LE NUOVE DOTAZIONI ORGANICHE CIVILI DELLA MARINA MILITARE. Incontro a S.M.M.

Roma -

Incontro a Stato Maggiore Marina sulla rideterminazione delle dotazioni organiche assegnate alla Marina che complessivamente ammontano a 10.192.

Nel prospetto fornitoci (in allegato), le dotazioni sono ripartite per Regioni e Sedi e messe a confronto con le consistenze effettive di personale.

Emergono così le effettive presenze al 1 gennaio 2012 di Area Seconda/Terza pari a 9.364 e 828 di Area Prima e le carenze/eccedenze a livelo nazionale, regionale e di sede.

Il relatore ha spiegato come questa ripartizione organica nasca dalla necessità dello SMM di garantire le sedi ritenute prioritarie, come gli Arsenali e le Basi navali di Taranto, La Spezia ed Augusta, le attività dell’’Istituto Idrografico di Genova e dei Centri Tecnici, ma al tempo stesso riorganizzane l'area centrale della Marina, delocalizzando funzioni e attività, che permetterebbe la possibilità di impiego del personale in eccedenza. 

Dichiarando in apertura del nostro intervento la nostra contrarietà per la modalità e la risultanza dell'incontro, abbiamo comunque evidenziato prioritariamente la problematica delle 828 eccedenze di personale di Area Prima, chiedendo con forza l'intervento del capo di Stato Maggiore della Marina sia sull'organo programmatore di SMD che quello politico, al fine di evidenziare la necessità di giungere al più presto alla soluzione di questa allarmate situazione.

Questo in considerazione dell'ulteriore taglio del 10% degli organici previsto dal Decreto Legge sulla spending review che potrebbe comportare all'applicazione dell'art. 16 L. 183 (mobilità e possibile licenziamento) con pesantissime ricadute sul personale.

Altro punto di grande preoccupazione è la condizione di esubero dei dipendenti nelle sedi di Napoli (191), Messina (ben 238!) e la Maddalena (97) che difficilmente troverebbero una ricollocazione sul territorio causa la depressa situazione lavorativa.

USB Difesa, a conclusione del colloquio, ha richiesto l'attivazione dei tavoli territoriali con le Organizzazioni Sindacali e le RSU non appena sarà sciolto il nodo della definizione degli organici del dicastero con l'organo politico di riferimento.