NO al sistema di misurazione e valutazione della performance dei dipendenti.

Stato Maggiore Difesa chiede all’Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.) un differimento di 60 giorni per la notifica delle schede di valutazione della performance individuale.

Roma -

L’Amministrazione Difesa è interessata ad adottare uno strumento che, su presupposti quali l’ottimizzazione della produttività e dell’efficienza, dimostri nel suo splendore la natura punitiva del provvedimento verso il solo personale civile perché:

- il ruolo di valutatore è demandato principalmente al personale militare che, non misurabile con lo stesso sistema di valutazione, non è interessato o vincolato al miglioramento della propria performance individuale ed al raggiungimento degli obiettivi;

- non fornisce alcuna informazione su obiettivi e valutazione delle strutture seppur previsto dall’art.10 del d.lgs.150/09 di brunettiana memoria, giustificando questo con la riservatezza delle informazioni, e non curandosi delle ricadute di una così disinvolta misurazione/valutazione individuale;

- inquadra i 33.000 civili come potenziali responsabili delle problematiche a livello organizzativo e di sistema, quando la Difesa conta più di 24.000 ufficiali dei circa 180.000 militari presenti.

La USB Difesa chiede l’immediata sospensione delle Direttive Ministeriali concernenti i sistemi di misurazione e valutazione della performance dei dipendenti per l’inapplicabilità dovuta alla presenza, per funzioni eterogenee tra aree di competenza, di due componenti lavorative (civile e militare) che inoltre, in una palude di adempimenti burocratici, appesantisce l’Amministrazione invece che renderla più funzionale.

Chiediamo al Ministro on. La Russa di avanzare deroga per il sistema di misurazione e valutazione della performance dei dipendenti così come avvenuto per la Presidenza del Consiglio, il Ministero dell’Economia e le Agenzie Fiscali, evitando l'inevitabile degenerazione dei già precari equilibri relazionali tra dirigenza e dipendenti, sia civili che militari, a danno della funzionalità e produttività degli enti e dell'organizzazione ed efficienza del lavoro.

La USB Difesa lancia una campagna a sostegno di queste richieste, che rappresenteremo con lettera al Ministro, con la raccolta e l’invio di firme al Gabinetto Difesa utilizzando il modello messo a disposizione sul sito all’indirizzo www.difesa.usb.it

Nel frattempo, poiché la direttiva ministeriale prevede che il modello per la misurazione e valutazione della performance individuale venga notificato agli interessati mediante consegna di copia, consigliamo i colleghi di verificare la presenza e la congruità degli obiettivi assegnati.