Nominati i Sottosegretari alla Difesa: Filippo Milone e Gianluigi Magri.

Roma -

Il Governo Monti chiude la partita delle nomine dei sottosegretari scegliendo  Filippo Milone e Gianluigi Magri per il dicastero della Difesa.

 

Il primo "tecnico", ex manager del gruppo Ligresti e consigliere per la politica industriale di Ignazio La Russa, è coinvolto nell'inchiesta Finmeccanica che sta rivelando un presunto sistema di versamenti illeciti dal colosso della difesa, controllato dal ministero del Tesoro, al mondo della politica.

 

Il suo nome viene fatto in una conversazione telefonica di Lorenzo Borgogni, ex Direttore Centrale delle relazioni istituzionali dell'azienda, con Marco Forlani, dirigente del gruppo, dove i due manager parlavano di un contributo sollecitato dallo stesso Milone in occasione della convention del Pdl a Milano del 2010.

 

Polemica parlamentare divenuta caso “politico”, l'investitura di Gianluigi Magri, ex deputato già sottosegretario all'Economia in quota UdC nel secondo governo Berlusconi e membro dell'Agcom, poiché considerata incoerente per la scelta di un uomo non esclusivamente tecnico quale componente del Governo.

 

Tecnici, ma con una forte componente politica nascosta nella giacca.