NO AL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEI DIPENDENTI.

Roma -

USB Difesa chiede la revova della direttiva riguardante il sistema di misurazione e valutazione della performance dei dipententi.

 

Al Prof. Gianluigi Magri   

Sottosegretario di Stato   

Ministero della Difesa - ROMA

La USB Difesa ha più volte rappresentato, nelle sedi istituzionali e a Gabinetto Difesa, la convinzione che la revoca delle Direttive Ministeriali concernenti i sistemi di misurazione e valutazione della performance dei dipendenti civili è legittimamente supportata dalla particolare specificità del Dicastero per le funzioni eterogenee tra aree di competenza e per la presenza di due diverse componenti lavorative - civile e militare - dove il ruolo di valutatore è conferito principalmente al personale militare che, non misurabile con lo stesso sistema, non è interessato o vincolato al miglioramento della propria performance individuale ed al raggiungimento degli obiettivi.

A questo si aggiunga che l’Amministrazione non ha fornito alcuna informazione su obiettivi e valutazione delle strutture, seppur previsto dall’art.10 del d.lgs.150/09, giustificandosi con la riservatezza delle informazioni e non interessandosi delle ricadute del sistema di misurazione/valutazione sui dipendenti.

Nel ribadire la nostra contrarietà all’intero “impianto Brunetta” come strumento politico di propaganda, dannoso per la Pubblica Amministrazione e punitivo per i pubblici dipendenti, Le chiediamo - alla luce delle continue istanze dei dipendenti, della sottoscrizione di una petizione che ha raccolto migliaia di firme, della manifestazione di dissenso ad un anno di distanza circa presso la sede del Dicastero, le diffide inviate e che continuano a pervenire agli enti da parte delle RSU e OO.SS. locali - di prodigarsi per l’ottenimento di una revoca del sistema di misurazione e valutazione della performance dei dipendenti, così come già avvenuto per la Presidenza del Consiglio, il Ministero dell’Economia e le Agenzie Fiscali, evitando l'inevitabile degenerazione dei già precari equilibri relazionali a danno della funzionalità, dell'organizzazione ed dell’efficienza della Difesa.

Distinti saluti.

Coordinamento Nazionale USB Difesa

Roma, 30 gennaio 2012