Interrogazione parlamentare sull'Arsenale della Marina Militare di Taranto e della sua sede distaccata di Brindisi.

Taranto -

Interrogazione 5-00869 Duranti: Sull'arsenale della Marina militare di Taranto e della sua sede distaccata di Brindisi.

TESTO DELLA RISPOSTA

La questione affrontata con l'interrogazione in discussione è oggetto di costante e notevole attenzione da parte dell'Amministrazione Difesa, nella consapevolezza dell'importanza che gli Arsenali rivestono quali strutture strategiche di supporto delle forze navali e quali rilevanti realtà socio-economiche locali.
A conferma della rilevanza che la Difesa annette a tali Enti è stata promossa recentemente l'istituzione di un gruppo di lavoro ad hoc per creare i presupposti per un esame compiuto della problematica che porti a delineare una proposta di progetto di riordino unitario e organico.
Ciò nella prospettiva di rivitalizzare l'attività e la gestione di tutti gli Arsenali e Stabilimenti di carattere tecnico/industriale della Difesa.
È, dunque, in tale contesto, che si inquadra anche la richiamata situazione dell'Arsenale di Taranto, che - si assicura - verrà opportunamente tenuta in particolare considerazione, anche alla luce dell'importanza strategica che tale Ente riveste per le attività operative della nostra Marina militare e della storica sinergia con la realtà territoriale locale.
L'attività del predetto gruppo di lavoro, pertanto, sarà indirizzata all'esame e a alla verifica sia del quadro normativo di riferimento, sia dei possibili interventi correttivi con gli strumenti attualmente disponibili, sia dei modelli gestionali alternativi.
Infatti, la questione in argomento è caratterizzata oltre che dal perdurare delle necessità di notevoli investimenti strutturali, anche da problematiche di natura tecnico-giuridica che richiedono gli opportuni approfondimenti, pure in ragione dell'inquadramento contrattuale del personale e delle modalità di gestione contabile.
In tale ambito, dunque, potrebbe assumere grande rilevanza il recente decreto interministeriale sulle permute, nella prospettiva di sviluppi futuri verso soluzioni univoche tendenti alza costituzione di Enti pubblici economici o di Società partecipate che, comunque, tengano conto dei criteri di contabilità industriale e della necessità di uno specifico comparto per il personale che preveda idonei criteri di incentivazione e mobilità.
In conclusione, si ribadisce il fermo intendimento di proseguire l'impegno finalizzato alla ristrutturazione organizzativa, tecnico-logistica, infrastrutturale e di rinnovamento tecnologico degli Arsenali, così da salvaguardare l'efficienza dello strumento navale, consentendo allo stesso di essere ancora in grado di rispondere alle prioritarie esigenze di difesa dello Stato, di tutela degli interessi nazionali e di rispetto degli impegni derivanti dalla partecipazione alle Organizzazioni Internazionali quali l'ONU, l'Unione Europea e l'Alleanza Atlantica.