Disagio e malessere - USB DIFESA scrive al Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo PEREGO

Roma -

Alla c.a.

SOTTOSEGRETARIO di STATO

ON. Matteo PEREGO

UFFICIO di GABINETTO del MINISTRO

DIREZIONE GENERALE per il PERSONALE CIVILE

Gent.mo Sottosegretario,

La presente per esprimere la netta disapprovazione in merito al disagio e al malessere riguardante la confusione che, in questo periodo sta interessando i Lavoratori Civili della Difesa e gli O.T.D. dei Reparti Genio Campale.

Nello specifico, la scrivente O.S. lamenta la mancata assunzione dei Lavoratori precari assunti con contratto a tempo determinato che, da anni operano con altissimo senso del dovere nelle attività manutentive per il mantenimento e modifiche infrastrutturali per la piena efficienza delle Basi militari nonché degli Enti militari, contribuendo a sopperire alle carenze organiche del Personale Tecnico.

Trattasi di Operai, dotati di elevate capacità professionali ancora in attesa di essere riassunti nonostante siano trascorsi quattro mesi, probabilmente a causa degli aspetti burocratici derivanti dalla concretizzazione di appositi finanziamenti previsti per il proseguo delle attività necessarie indispensabili per l’A.M.

Nonostante la sensibilità da parte del Capo di SMA, Gen. Luca GORETTI e gli impegni del Comandante del 3° Reparto Genio, ad oggi, tali Lavoratori sono costretti a vivere, a causa dell’incertezza, uno stato di disagio con gravi ripercussioni nell’ambito familiare.

Per quanto concerne il malessere ed il disagio della Categoria del Personale civile, riteniamo iniqua la disomogeneità secondo la Direttiva del Ministro Zangrillo in materia di misurazione e valutazione della performance dei dipendenti pubblici, per cui ogni Ente sta procedendo autonomamente a causa di mancata emanazione di Direttiva esplicativa, previo confronto con le OO.SS. Nazionali al fine di dirimere i dubbi e le perplessità riscontrate.

Circa l’annosa problematica relativa alle istanze dei Dipendenti civili, all’atto di assegnazione dell’Ente queste non possono essere subordinate alle esigenze di FF.AA., in quanto la carenza organica verificatasi negli anni precedenti con provvedimenti normativi  alquanto discutibili, sta inficiando  sul Diritto Costituzionale  alla  Salute ed in contrasto con le norme che disciplinano l’assistenza a familiari e accudimento dei figli minori, per il quale la scrivente O.S. chiede la rivisitazione del DM del 2002 e della circolare emanata da Persociv il 25 luglio 2023  riguardante le nuove modalità di transito del Personale delle FF.AA. nei ruoli civili per  motivi di salute previste dall’art. 930 del C.O.M.  

 

Per quanto concerne l’aspetto economico, il malessere ormai consolidato della Categoria del Personale civile, riguarda l’avvio di appositi procedimenti finalizzati a ridurre il gap economico, nel quale l’obiettivo da perseguire è costituito dalla perequazione del trattamento del salario accessorio (FRD) rispetto agli altri Ministeri rendendo vana ogni possibilità di possibilità dei Colleghi di altre Amministrazioni presso il Dicastero della Difesa. In merito si è ancora in attesa delle somme del FESI da transitare nel FRD a seguito del passaggio nei ruoli civili della Difesa, in ossequio ai dettami dell’art. 614 comma 1 e 1805 comma 2 del C.O.M.

Certi di confidare sulla Sua sensibilità in merito alle problematiche esposte, ed in attesa di cortese riscontro, la scrivente si rende disponibile sin d’ora a fornire il proprio contributo e proposte allo scopo di migliorare il Benessere individuale e Organizzativo degli Enti.

Nel ringraziare per l’attenzione, l’occasione è gradita per porgere Cordiali Saluti.