USB Difesa chiede la rimozione del generale Roberto Vannacci dall'incarico di comandante dell'IGM

Roma -

La scrivente organizzazione sindacale, preso atto dei contenuti inqualificabili e delle farneticazioni suprematiste, omofobe e sessiste contenute nel libro di recente pubblicazione del generale Roberto Vannacci, in spregio ai principi fondamentali della Costituzione ai quali un generale con un minimo di coerenza per il giuramento prestato dovrebbe attenersi, chiede l’immediata rimozione dello stesso dall’incarico di comandante dell’Istituto Geografico Militare di Firenze.

Alle dovute prese di distanza del ministro Crosetto e dei vertici delle Forze Armate devono seguire azioni concrete nei confronti di un simile personaggio, che con le sue nefandezze e i suoi beceri luoghi comuni, oltre ad oltraggiare donne e uomini oggetto delle sue esternazioni, offende anche quanti, civili e militari, operano nel Dicastero e sono tenuti a rispettare il codice di comportamento dei dipendenti civili e militari.

Risulta difficile comprendere come il militare in questione abbia potuto fare carriera in un’istituzione che, come anzidetto, dovrebbe ispirarsi ai principi costituzionali.

Ad ulteriore dimostrazione della bassezza anche culturale del personaggio ci sono poi le affermazioni negazioniste riguardo le alterazioni del clima, oggi all’evidenza di tutti, prodotte da questo modello di sviluppo.

Se da parte del Governo e dei vertici delle Forze Armate non seguiranno azioni concrete, con le dovute sanzioni di stato nei confronti del militare, si tollereranno e avalleranno questo tipo di esternazioni e messaggi.

È ferma la volontà della scrivente O.S. di disconoscere tale soggetto, quale dirigente della P.A. preposto anche alle relazioni sindacali.

COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA USB P.I.

Roma 18 agosto 2023