Lavoratori occasionali del Genio Campale: intervento in Commissione Difesa al Senato.

Roma -

Legislatura 16º - 4ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 87 del 22/07/2009


IN SEDE REFERENTE 

 

(1462) RAMPONI.  -  Disposizioni per l'inquadramento di alcune categorie di personale precario nei ruoli civili del Ministero della difesa  

(1470) RAMPONI.  -  Disposizioni per l'inquadramento dei lavoratori del Genio campale nei ruoli civili del Ministero della difesa  

(1517) PEGORER ed altri.  -  Disposizioni per l'incremento della capacità funzionale dei gruppi del Genio campale delle Forze armate

(Seguito dell'esame congiunto e rinvio)

 

Riprende l’esame congiunto, sospeso nella seduta del 9 luglio scorso.

 

Interviene sull’ordine dei lavori il senatore PEGORER (PD), richiamandosi a quanto da lui osservato nel corso della seduta del 9 luglio e sottoponendo nuovamente all’attenzione della Commissione l’opportunità di disgiungere il disegno di legge n. 1462 (che meriterebbe, anch’esso di essere approvato in tempi rapidi ma che investe, altresì, uno spettro di problematiche più ampio), e di costituire un apposito comitato ristretto in ordine ai restanti provvedimenti. Ciò al fine di pervenire ad una soluzione unificata in grado di fornire una pronta ed adeguata risposta alla delicata situazione dei lavoratori del Genio campale.

 

 

 

            Il senatore SCANU (PD), nel ribadire la valenza sostanziale e la piena legittimità della proposta formulata del senatore Pegorer, stigmatizza l’atteggiamento sostanzialmente negativo tenuto dalle forze politiche di maggioranza in ordine alla stessa. Infatti, tale orientamento da un lato non sembra fondarsi su solide basi di merito e dall’altro concretizza, nei fatti, una grave emarginazione politica delle opposizioni, le quali, al contrario si sono sempre mostrate disposte al dialogo ed al rispetto dei ruoli istituzionali, garantendo, quando necessario, la presenza del numero legale.

 

            Tuttavia, prosegue l’oratore, gli attuali atteggiamenti della maggioranza potrebbero compromettere il clima di collaborazione sino ad ora instauratosi.

 

 

 

            Il presidente CARRARA, dopo aver ribadito che non vi è alcuna intenzione da parte della presidenza di marginalizzare politicamente le forze politiche di opposizione, assicura il senatore Scanu che porterà a conoscenza del presidente Cantoni quanto emerso nel corso del dibattito.

 

 

 

            Interviene da ultimo il senatore GALIOTO (PdL), non condividendo le osservazioni formulate dal senatore Scanu. Infatti i lavori della Commissione si sono sempre svolti, a suo avviso, all’insegna di un dialogo costruttivo, senza alcun segno di chiusura nei confronti delle proposte delle forze politiche di opposizione.

 

           

 

            Si apre, quindi, la discussione generale sui provvedimenti.

 

 

 

            Il senatore DEL VECCHIO (PD) invita la Commissione a valutare attentamente eventuali ipotesi di disgiunzione del disegno di legge n. 1462. Infatti, considerata la particolare valenza delle tematiche sottese ai tre provvedimenti iscritti all’ordine del giorno, pervenire all’approvazione di un testo unificato tale da ricomprenderli tutti costituirebbe un importante segnale dato dal Parlamento in ordine alle delicate problematiche in cui si dibatte il comparto Difesa.

 

 

 

            Il senatore CAFORIO (IdV), pur condividendo la ratio ad essi sottesa, osserva che i provvedimenti relativi alle maestranze occasionali del Genio campale sembrano interessare un numero eccessivamente ristretto di persone, stanti le penetranti clausole limitative da essi previste. Infatti, il disegno di legge n. 1470 prevede l’assunzione a tempo indeterminato solo per i lavoratori che abbiano prestato la propria attività per un periodo complessivamente non inferiore a novantacinque settimane nel triennio precedente al 31 dicembre 2008, mentre la proposta n. 1517 prende in considerazione soltanto quei contratti di lavoro che raggiungono una durata superiore ai trentasei mesi nell’ultimo quinquennio. Tuttavia, tali previsioni potrebbero dar luogo, se applicate, a forti sperequazioni nei confronti di altri lavoratori che, pur vantando un’anzianità maggiore, si ritroverebbero esclusi a seguito della minore attività svolta dalle strutture presso le quali sono stati impiegati, ubicate prevalentemente nel centro e nel sud del Paese.

 

 

 

Il senatore PEGORER (PD), dopo aver posto l’accento sulla meritoria attività svolta dal Genio campale (sia in ambito nazionale, nella prestazione di attività a sostegno delle aree abruzzesi colpite dal recente sisma e nell’ampliamento della pista dell’aeroporto di Pratica di Mare in occasione del G8, sia in ambito internazionale), osserva che i provvedimenti all’esame della Commissione mirano a porre rimedio alle limitazioni recentemente introdotte dal decreto-legge n. 112 del 2008 in merito alle assunzioni nella pubblica amministrazione, con indubbi benefici per le Forze armate.

 

            Con riferimento a quanto osservato dal senatore Caforio, rileva quindi che tutte le problematiche potrebbero trovare la loro composizione in un apposito Comitato ristretto, in grado di pervenire all’elaborazione di un testo unificato frutto della convergenza di tutte le forze politiche.

 

 

 

            Non essendovi altri iscritti a parlare, il presidente CARRARA dichiara chiusa la discussione generale.

 

 

 

            Replica agli intervenuti il sottosegretario COSSIGA, osservando che i tre provvedimenti prendono in considerazione, complessivamente, un’ampia platea di beneficiari coinvolti tuttavia in attività di natura diversa. In ogni caso, il Governo non mancherà di fornire il proprio apporto, sia politico, sia tecnico, in ordine alle soluzioni che la Commissione riterrà opportuno deliberare.

 

 

 

            Il presidente relatore CARRARA (PdL), tenuto conto di quanto emerso nel dibattito, si riserva quindi di replicare in una prossima seduta, ipotizzando la costituzione di un Comitato ristretto al fine di pervenire all’elaborazione di soluzioni politicamente condivise.

 

 

 

            Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.