L'incontro a Persociv del 24 febbraio 2010.

Roma -

Il giorno 24 febbraio abbiamo incontrato e discusso con il nuovo Direttore Generale di Persociv, dr.ssa Enrica Preti, l’ordine del giorno avente per argomento il Nuovo Sistema di Classificazione del personale civile e la sottoscrizione definitiva dell’accordo per la distribuzione del FUA 2009. 

 

Ricordiamo che in data 17 febbraio 2009, tutte le Organizzazioni Sindacali avevano sottoscritto l’ipotesi d’accordo relativa al Nuovo Sistema di Classificazione ma, avendo la Funzione Pubblica annotato delle osservazioni sull’articolazione dello stesso, si è reso necessario la riconvocazione del tavolo per la rivisitazione dell’ipotesi d’accordo.

 

In sintesi, le modifiche riguardano l’area 3^ con l’individuazione del nuovo profilo di “funzionario specialistico del settore tecnico scientifico”, con due denominazioni di “funzionario specialista tecnico” e “funzionario specialista scientifico”, che richiederà il titolo della laurea con l’iscrizione all’albo.

 

Tra i requisiti per l’accesso dall’esterno, come nelle declaratorie di tutti i profili di area 3^, la conoscenza di una lingua straniera, ad eccezione dei profili di “funzionario linguistico” e “funzionario interprete e traduttore” per i quali sono previste due lingue estere.

 

Si è andati poi ad esaminare l’ipotesi di accordo sulla distribuzione del FUA 2009 poiché, alla luce della soppressione del comma 5 dell’art. 71 del D.L.112, sono state necessarie apportare alcune modifiche in merito alle modalità di distribuzione del FUS e al computo delle assenze per le indennità di sede disagiata e per i centralinisti non vedenti.

 

E’ bene ricordare che la RdB non ha sottoscritto l’ipotesi d’accordo sulla distribuzione del FUA poiché l’impianto e i criteri adottati non rappresentano un equilibrato strumento di distribuzione delle risorse economiche al personale.

 

Nonostante ciò, abbiamo partecipato alla discussione com’è nostro diritto e abbiamo accolto positivamente la decisione dell’esclusione delle ferie dal computo delle assenze ai fini del FUS (una nostra vecchia battaglia che si perde nei tempi) da cui la necessità di una nuova circolare di applicazione del FUS che chiarisca come le ferie al 01.07.2009 debbano essere equiparate alla presenza e non dar luogo a decurtazioni economiche nella distribuzione.

 

In virtù di questo, abbiamo colto l’occasione per rappresentare, nella speranza di trovare orecchie più attente, come in questi anni il FUA sia stato una mera riproposizione di accordi precedenti e di quanto sia distante dalle realtà lavorative e dai bisogni dei lavoratori, chiedendo risposte anche per l’emergenza salariale, di cui spesso le Organizzazioni Sindacali ignorano il significato.

 

Abbiamo chiesto alla Direzione del Personale di tornare a rendere partecipi le sedi istituzionali delle problematiche del personale civile e, nel merito delle competenze, a risolvere annose questioni legate ad esempio all’estrema limitatezza delle risorse economiche gestite dal FUA, ad una giusta equiparazione dei gradi militari con le posizioni giuridiche civili nonché il riconoscimento paritario delle prestazioni lavorative effettuate dalle due categorie.

 

Per ciò che riguarda le progressioni di carriera, abbiamo esposto la nostra proposta che vede la necessità di un’inquadramento del personale in una fascia economica superiore in virtù della necessità sempre maggiore di impegno/flessibilità dettato da Ordinamenti Professionali e riforma della Pubblica Amministrazione di Brunetta memoria.

 

Riteniamo che l’aumento dei tanti, troppi carichi di lavoro dovuti dall’eccessivo bisogno di flessibilizzare il lavoratore trovino in questo motivo di riconoscenza. 

 

In aggiunta e non per ultima, l’urgenza di una revisione della procedura d’individuazione e di conferimento riguardante i corsi di formazione del personale attraverso la costituzione di una banca dati dove, per l’attività svolta e per sviluppo professionale previsto per singolo dipendente, si possa costruire una programmazione anche triennale, purchè trasparente.

 

In questo progetto, le strutture periferiche avrebbero il compito di far confluire nella banca dati le informazioni riguardanti i percorsi di formazione previsti per singolo dipendente, mentre il livello centrale avrebbe il compito di effettuare i controlli di conformità e di gestione per la realizzazione in sede locale o centrale dei corsi stessi.

 

Infine, si è presentata la necessità dell’apertura di un tavolo tecnico riguardante la verifica dei criteri attinenti il conferimento delle P.O. per l'anno 2010, l'omogeneizzazione dei criteri e dei trattamenti inerenti le Particolari Posizioni di Lavoro con l'individuazione di soluzioni che consentano il pagamento in tempi brevi ai lavoratori ed un approfondimento dell'utilizzo delle somme previste per la Sede Disagiata e per l'Indennità di Mobilità.

 

Il prossimo incontro è previsto tra 15 giorni.