Una giornata di mobilitazione in tutto il Pubblico Impiego anche a sostegno del presidio nazionale dei lavoratori al Ministero della Difesa. L'on. Cossiga convoca le OO.SS. per il 21 febbraio.

Roma -

I lavoratori della difesa incassano il primo risultato con la convocazione del 21 febbraio delle OO.SS. Nazionali a Gabinetto Difesa dove l'on. Cossiga ci "illuminerà" riguardo le novità sul sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale civile del Ministero della Difesa.

Molta è l'attenzione che accompagna questo incontro.

La grande partecipazione dei lavoratori alla sottoscrizione della petizione e l'imminente  manifestazione del 18 febbraio in via XX Settembre contro il sistema di valutazione hanno sicuramente favorito l'attesa "udienza" del 21 febbraio con l'on.Cossiga.

Mentre le mummificate Organizzazioni Sindacali Confederali si sperticano nell'attribuirsi il merito di questa convocazione (ma che vittoria!) e vista la grande difficoltà in cui versano anche per l'intesa siglata il 4 febbraio, la USB percorre la strada tracciata con i lavoratori della Difesa affinchè la manifestazione del 18 febbraio costringa l'Amministrazione a fare un passo indietro su tutto l'impianto del sistema di valutazione.

Intendiamo dire il ritiro completo della Direttiva e non una "momentanea sospensione" o una "fase sperimentale" come i soliti noti propagandano: è evidente il loro consenso all'impianto di valutazione se riportato nell'ambito della contrattazione sindacale.

I lavoratori e la USB dice NO!

Appuntamento il giorno 18 febbraio ore 9:30 in via XX Settembre - Gabinetto Difesa - Roma - per l'abolizione del sistema di valutazione, per affermare il ruolo e la dignità di lavoratori contro il continuo assalto ai nostri diritti e al nostro salario da parte del Governo e dei suoi complici pseudo-sindacalisti. 

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A tutte le strutture USB Pubblico Impiego
A tutte le Federazioni Territoriali USB

Il giorno 18 febbraio la USB P.I. ha promosso una giornata di mobilitazione e di lotta in tutto il Pubblico Impiego che ha l'intenzione, a partire dall'infame accordo del 4 febbraio, di rimettere al centro dell'attenzione dei dipendenti i gravi problemi che interessano l'intera categoria.

Come se non bastassero tutti i peggioramenti delle condizioni di vita e di lavoro che negli ultimi 20 anni sono stati introdotti dai governi di centro destra e centro sinistra, negli ultimi anni, caratterizzati dal governo di Berlusconi, Sacconi, Tremonti e Brunetta,  siamo in presenza di una forte accelerazione dello smantellamento e destrutturazione della P.A. e dei diritti dei suoi dipendenti, anticipando anche il famigerato modello Marchionne della Fiat.

Blocco dei contratti, taglio al salario accessorio, chiusura di uffici e sedi periferiche, blocco delle progressioni orizzontali e verticali, rinvio sine die delle elezioni Rsu, introduzione delle fasce di "merito", riduzione  delle materie di contrattazione sono solo le questioni più eclatanti che hanno introdotto con la copertura dei sindacati complici.

Questo attacco merita una risposta adeguata e lo Sciopero Generale dell'11 marzo rappresenta una concreta risposta di tutto il mondo del lavoro.

Nel Pubblico Impiego dobbiamo quindi costruire un clima di coscienza e condivisione della necessità di una adeguata risposta dei lavoratori.

La giornata del 18 febbraio deve essere per questo una giornata di forte visibilità della USB, del suo programma, della sua piattaforma.

La USB P.I. - settore Difesa - ha convocato a Roma un presidio nazionale sotto il ministero della Difesa in via XX Settembre dalle ore 9,00 alle ore 12,00 in quanto l'amministrazione sta forzando sull'introduzione nel contratto integrativo delle Fasce di merito (tra l'altro non ostacolata neanche dalla Cgil).

Alle ore 12,00 e fino alle ore 14,00 è stato convocato un presidio sotto la Funzione Pubblica in Corso Vittorio Emanuele a cui parteciperanno le strutture USB Pubblico Impiego di Roma e Lazio e dove confluiranno i lavoratori della Difesa.

Nel resto d'Italia è necessario far vivere questa giornata di mobilitazione con iniziative di coinvolgimento dei lavoratori pubblici attraverso presidi, assemblee cittadine o semplici volantinaggi soprattutto nei luoghi di lavoro in cui non siamo presenti o tutte le iniziative che a livello locale la fantasia dei compagni riesce a mettere in campo.

p/USB Direzione Pubblico Impiego

Giuliano Greggi