Firma la Legge su Democrazia e Rappresentanza.

Roma -

La carta dei diritti democratici e di rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori.

Il FORUM DIRITTI/LAVORO, l’UNIONE SINDACALE di BASE, lo SNATER E l’UNICOBAS hanno presentato nei giorni scorsi presso la Corte di Cassazione una Proposta di legge di iniziativa popolare avente per oggetto “Carta dei diritti democratici e di rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori” su cui oggi si avvia la raccolta di almeno 50.000 firme di cittadini italiani necessarie al suo deposito presso il Parlamento Italiano.

Le organizzazioni promotrici hanno scelto la data del 20 maggio 2011 per iniziare la raccolta di firme, perché in questa data ricorre il 41° anniversario dello Statuto dei Lavoratori,  Legge 300 del 20 maggio 1970, che si vuole difendere e migliorare, e che invece è oggi messo pesantemente in discussione in ogni suo articolo e nella sua funzione dalla proposta di “Statuto dei Lavori” presentata dal Ministro Sacconi, dal nuovo modello contrattuale sottoscritto dal governo con Cisl e Uil, dal “modello Marchionne”.  

La proposta nasce dalla constatazione del fatto che l’assenza di un normativa di legge in materia di diritti democratici e di rappresentanza nei luoghi di lavoro, specialmente privati, sta producendo un vero e proprio vulnus democratico proprio là dove i lavoratori passano oltre un terzo della propria vita.  

Nella pubblica amministrazione in cui pure una legge esiste, le elezioni dei delegati vengono rinviate di anno in anno con l’intenzione di non rinnovarli mai più e di consentire così, alle controparti pubbliche e private, di scegliersi i propri interlocutori senza alcuna verifica della loro effettiva rappresentatività.

SERVONO PIU’ DIRITTI E PIU’ DEMOCRAZIA NEI LUOGHI DI LAVORO!

La proposta di legge si propone fondamentalmente tre obbiettivi principali:  

- Restituire diritti ai lavoratori e alle lavoratrici, cioè i diritti sono in capo a loro e ai delegati democraticamente eletti, e non alle organizzazioni sindacali;  

- Introdurre il diritto per tutti, lavoratori stabili e precari, ad eleggere democraticamente e liberamente a livello aziendale i propri RSE (Rappresentanti Sindacali Elettivi) e di votare, ai vari livelli, i sindacati da cui farsi rappresentare nelle trattative contrattuali;

- Prevedere il diritto a partecipare alla costruzione delle piattaforme contrattuali e di pronunciarsi, votando, sugli accordi raggiunti pena la loro validità.

firma la legge, conquista democrazia!