I LAVORATORI PUBBLICI DICONO NO!

Roma -

Il Governo ha approvato la manovra economica che:
• Blocca i contratti anche integrativi fino al 2017.
• Blocca le assunzioni e i passaggi di qualifica.
• Licenzia i precari.

CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL e UIL sottoscrivono un accordo che:
• Consegna ai sindacati complici il monopolio della rappresentanza sindacale per impedire ai lavoratori di decidere sulle questioni che li riguardano.
• Elimina di fatto il ruolo delle RSU nei luoghi di lavoro.

TUTTI INSIEME (Governo, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil) si apprestano a rimettere mano alle pensioni riducendole ulteriormente.

PENSIONI
- ETA’ - Si anticipa al 2014 l’aumento dell’età pensionabile in base all’aspettativa di vita previsto dal 2015 (3 mesi in più subito e successivi aumenti ogni due anni); Dal 2020 l’età per la pensione di vecchiaia delle donne del privato sarà progressivamente aumentata, per arrivare a 65 anni nel 2032;
- IMPORTI – Dal 2012 le pensioni con importi lordi mensili fino a 1.428 euro saranno indicizzate al 100%, tra 1.428 e 2.380 euro del 45% invece dell’attuale 90%, oltre 2.380 euro non vi sarà alcuna rivalutazione, mentre oggi è del 75%.

ASSUNZIONI E SALARI NEL PUBBLICO IMPIEGO
- Prolungato il blocco del turn over;
- Congelati almeno fino al 2014 gli stipendi dei dipendenti pubblici;
- Prorogato del blocco dei contratti e previsione della sola vacanza contrattuale fino al 2017;
- Rafforzata la mobilità obbligatoria tra pubbliche amministrazioni.

VISITE FISCALI
-        Visite fiscali dal 1° giorno di malattia per le assenze dei lavoratori pubblici. Una norma di pura propaganda che, se applicata alla lettera, potrebbe  paradossalmente favorire l’assenteismo invece che contenerlo.

SERVIZI
- I previsti tagli agli enti locali e alla sanità incideranno ancora una volta sui servizi e sulla tassazione locale. Probabile la reintroduzione del ticket sanitario dai prossimi anni.

I LAVORATORI PUBBLICI DICONO NO!
VENERDÌ 15 LUGLIO
SCIOPERO GENERALE ULTIME DUE ORE PER OGNI TURNO