DDL FORNERO applicato al Pubblico Impiego? Una strage di posti di lavoro.

Roma -

La possibilità di licenziare per motivi economici nella Pubblica Amministrazione, congiuntamente alle politiche strutturali di tagli alla spesa, porterebbe ad una sorta di automatismo, mettendo sostanzialmente tutti i dipendenti pubblici sotto minaccia di licenziamento.

Non esiste infatti oggi, a causa delle politiche europee e dei vari governi nazionali e locali, un solo luogo di lavoro pubblico che non sia dichiarato in difficoltà economiche.

Il Ministro Patroni Griffi ed i Presidenti della Conferenza delle Regioni e delle Autonomie locali, devono immediatamente convocare un tavolo politico e devono dirci apertamente, senza sotterfugi, cosa intendono fare a riguardo.

La USB Pubblico Impiego ha dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale pubblico e nei prossimi giorni darà il via ad una mobilitazione in difesa dei pubblici dipendenti e della P.A., senza escludere la possibilità dello sciopero.

Gravissimo è il giudizio positivo espresso dalla segreteria nazionale della Cgil, accodandosi a Cisl e Uil ed appiattendosi sulle posizioni del PD, abbandona qualsiasi critica alla politica del governo Monti: non ci sono più alibi per chi pensa ancora che queste organizzazioni sindacali possano rappresentare gli interessi di chi lavora.