Cedolino Unico: le cose da fare subito!

Roma -

Il sistema BDUS della Difesa che provvede al calcolo della busta paga dei dipendenti e il sistema NoiPA del MEF che da gennaio ha preso in carico la gestione non parlano bene la stessa lingua!

Questo, in definitiva, il risultato dei molteplici problemi legati al transito della gestione delle buste paga del personale civile dell’area operativa, argomento della riunione tra lo Stato Maggiore Difesa presieduta dal Capo del 1° Reparto gen. F. Marsiglia e le OO.SS.

La mancanza di informazione e di comunicazione ai lavoratori e agli Uffici amministrativi degli Enti, nonchè alle OO.SS., sono stati uno dei principali problemi di questa mala gestione.

Pertanto, riteniamo utile dare alcune indicazioni pratiche per accellerare il processo di normalizzazione legato al trasferimento del calcolo della busta paga al MEF:

  • verificare l’esistenza delle credenziali ai fini della registrazione on line nella casella di posta istituzionale (...@persociv.it);

  • il dipendente che non possiede le credenziali di accesso alla posta elettronica istituzionale (nome.cognome@persociv.difesa.it), deve necessariamente contattare assistenzaposta@persociv.difesa.it;

  • possono essere utilizzate anche caselle non istituzionali fornite da gestori privati purchè l'Amministrazione ne sia a conoscenza;

  • il dipendente che non ha la possibilità di consultare o districarsi nella rete informatica, dovrà necessariamente rivolgersi al proprio Servizio Amministrativo per richiedere assistenza;

  • qualsiasi anomalia ricontrata nel calcolo della busta paga, deve essere segnalata al proprio Servizio Amministrativo che provvederà a registrarlo e segnalarlo;

  • il dipendente che non possiede al momento un conto corrente, per il mese di gennaio il MEF accrediterà le somme presso la locale Tesoreria Provinciale dove potrà recarsi a ritirarle;

  • per i dipendenti che non possono aprire alcun conto corrente, il MEF assicurerà l’apertura di libretti postali specifici.

La questione più rilevante, ancora non risolta, rimane quella legata alle mancate ritenute verso i terzi creditori che potrebbero creare problemi di natura fiscale e legale.

Richiamando l’attenzione di SMD sulle responsabilità dell'Amministrazione, USB Difesa ha espresso chiaramente che i lavoratori non dovranno farsi carico delle ricadute poichè sarà la Difesa a garantire ogni forma di tutela.

In conclusione, l'attuale confusione contabile potrebbe verificarsi anche per il cedolino del prossimo mese.

Nella prima decade di febbraio, è previsto un nuovo incontro in presenza anche degli altri Organi Programmatori che sarà utile per aggiornare la situazione alla luce delle verifiche che si opereranno sui cedolini NoiPA.

Consapevoli dell'impegno dell'Amministrazione per la soluzione di questo "pesante" problema, è il caso di rammentare che il rapporto dei dipendenti con il proprio datore di lavoro - il Ministero della Difesa - è regolamentato dal CCNL del Comparto Ministeri, sia per la parte giuridica che economica.

E' facoltà del lavoratore, per decurtazioni o errori di calcolo o per il verificarsi di situazioni indipendenti dalla propria volontà, rivolgersi all'organo competente in controversie del lavoro - il giudice del lavoro - per la soluzione del contenzioso.