USB DIFESA SCRIVE AL MINISTRO E CAPO DI SME PER LE INADEMPIENZE CONTRATTUALI SEGNALATE DAI LAVORATORI DELLE DITTE CIVILI APPALTATE PER LE ESIGENZE LOGISTICO FUNZIONALI DEGLI ENTI MILITARI

ALL' UFFICIO DI GABINETTO
DEL MINISTRO DELLA DIFESA
udc@postacert.difesa.it
AL SIG. CAPO DI STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO ITALIANO
statesercito@postacert.difesa.it
= ROMA=
E, p.c.
AL COMANDO DELLA BASE LOGISTICO ADDESTRATIVA DI
base_muggia@postacert.difesa.it
= MUGGIA=
OGGETTO: Segnalazione situazione di criticità c/o Base Logistico Addestrativa
E.I. di Muggia (TS).

Con la presente, segnaliamo che presso l'Ente che legge per conoscenza, sono
state segnalate, dalla Sezione Lavoro Privato del Coordinamento Confederale
Provinciale di Trieste, di Unione Sindacale di Base Friuli Venezia Giulia, una
serie di evidenti criticità che riguardano i diritti fondamentali di alcuni
Lavoratori impiegati presso una Società esterna che presta la sua opera
all'interno del complesso Militare di Muggia (documento in allegato), già portate
all'attenzione del locale Ispettorato del Lavoro.

Nel medesimo contesto e per ragioni che, se accertate, sarebbero di una gravità
inaudita, risulta essere stata depositata anche una denuncia/querela presso la
Procura della Repubblica di Trieste.

U.S.B. Difesa ha più volte portato all'attenzione dei tavoli di confronto con il
Vertice Politico e Militare, che situazioni del tutto abnormi, relativamente al
trattamento dei Lavoratori delle Ditte Civili, appaltate per le esigenze
logistico/funzionali degli Enti Militari, siano sempre più la regola e sempre meno
l'eccezione.

Eppure dalla lettura attenta dei contratti di appalto, ci è sembrato di capire che
la dignità ed i diritti dei Lavoratori delle ditte esterne operanti in ambito Difesa,
sarebbero per il Ministero, una priorità, anche nella considerazione di quali
siano le regole per il ricorso all'esternalizzazione e nel contesto di un taglio così
marcato delle dotazioni organiche della componente civile della Difesa.

In un mercato del lavoro sempre più selvaggio e sempre meno rispettoso dei
diritti dei Lavoratori, sarebbe secondo noi primario che in un Dicastero così
importante come quello della Difesa quantomeno controllare che chi entra per
prestare la propria opera lavorativa, presso le installazioni Militari, abbia
garanzie certe in tema di dignità e sicurezza.

Chiediamo al Sig. Ministro della Difesa e al Capo di Stato maggiore dell'Esercito
se non sia il caso di porre una maggiore attenzione a questo tema.
All' OnoMinistro della Difesa, a cui abbiamo sempre riconosciuto una particolare
sensibilità verso i diritti delle Lavoratrici in ambito Difesa, siamo certi che
valuterà attentamente il caso specifico, in considerazione che molti dei soggetti
coinvolti sono Lavoratrici Donne con situazioni economico/familiari disagiate.
Certi di un Vs Autorevole intervento risolutivo, restiamo in attesa di conoscere
le azioni che saranno adottate. L'occasione è gradita per porgere Distinti Saluti.

Coordinamento Nazionale USB Difesa