"Cari" dirigenti...

Roma -

AUMENTO CONTRATTUALE MENSILE MEDIO DI 1.500 EURO

PREMIO DI PRODUTTIVITA’ ANNUO MEDIO DI 30.000 EURO

 

 

Queste non sono certo le cifre che riguardano i nostri aumenti contrattuali ma bensì l’incremento stipendiale derivato dal rinnovo contrattuale dei nostri “cari” dirigenti che è avvenuto nel più totale silenzio.

 

Ebbene, se lo meritano proprio poiché provvedono con apprensione e solerzia al miglioramento della Pubblica Amministrazione nonché al miglioramento della nostra condizione lavorativa.

 

Ad esempio, Il D.P.C.M. del 16.01.2007 autorizza le Amministrazioni a bandire concorsi interni ed esterni per l’assunzione di dipendenti nelle varie posizioni economiche.

Lo sconcerto di quanto previsto in tale Decreto è che sono previsti passaggi tra le aree con la previsione non solo del doppio salto ma addirittura del triplo.

Sono anni che con forza e determinazione chiediamo ai vari Ministri, Sottosegretari ma soprattutto al Direttore di Persociv atti concreti che prevedano il passaggio di tutti gli A1S nella posizione economica B1 ed una riqualificazione “vera” per tutti i dipendenti.

 

Cari colleghi A1S, oggi non solo scopriamo che altre amministrazioni provvederanno ad una riqualificazione dei dipendenti tra le aree, ma addirittura che le risorse economiche sono disponibili dalla finanza generale e che sarebbe bastato avanzare una richiesta per poter richiedere una quota di passaggi anche per l’amministrazione Difesa.

 

Rimaniamo sconcertati di fronte all’indifferenza e alla negligenza di questi nostri “cari” dirigenti per aver ignorato le aspettative dei lavoratori civili della Difesa che da vent’anni attendono una legittima progressione professionale ed economica che, tra l’altro, non sarebbe gravata sulle risorse del FUA.

 

Questa Organizzazione Sindacale ha segnalato all’organo politico competente la situazione paradossale venutasi a creare, ha richiesto un intervento urgente per il passaggio del personale appartenente all’area A in quella successiva e un serio confronto per approntare procedure di riqualificazione “credibili” e rispettose della dignità dei lavoratori civili della Difesa.