COMUNICATO STAMPA - USB Difesa denuncia un credito di oltre 50 milioni di euro per il Personale della Difesa, ignorato dai governi e dalle altre organizzazioni sindacali.
USB Difesa ha denunciato con fermezza una situazione paradossale e inaccettabile: mentre alcune sigle sindacali si autocelebrano per presunte vittorie senza aver promosso alcuna iniziativa concreta, il Personale della Difesa vanta un credito di oltre 50 milioni di euro nei confronti dell'Amministrazione. Questo dato, emerso con chiarezza durante il recente incontro con il Sottosegretario, non rappresenta una mera rivendicazione, bensì una precisa osservanza di legge finora ignorata.
È assurdo che, mentre c'è chi sbandiera fantomatiche conquiste, il personale della Difesa attenda ancora quanto gli è dovuto per legge. Parliamo di un credito di oltre 50 milioni di euro, basato su articoli del Codice dell'Ordinamento Militare che nessuna altra Organizzazione Sindacale ha mai evidenziato e che nessun Governo ha mai avuto l'onere di saldare.
USB Difesa sottolinea come tale credito sia un diritto incontestabile, basato su precise disposizioni normative, in particolare gli articoli 614 comma 1 e 1805 bis del Codice dell'Ordinamento Militare (D.lgs. 66/2010). Queste norme, pur essendo chiare, sono state sistematicamente disattese dalle diverse Amministrazioni e colpevolmente ignorate dalle altre rappresentanze sindacali.
La nostra battaglia non si basa su promesse vuote, ma sulla ferma volontà di far rispettare i diritti del personale, sanciti dalla legge, conclude USB Difesa.
Chiediamo un'immediata e concreta azione per saldare questo debito storico e invitiamo tutte le parti in causa a prendere atto delle proprie responsabilità.
USB Difesa continuerà a vigilare e a lottare affinché quanto dovuto al Personale della Difesa venga finalmente riconosciuto e corrisposto.
COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA