COMUNICATO: USB NON SOTTOSCRIVE L’ACCORDO SUL WELFARE E BENESSERE DEL PERSONALE CIVILE

NOTA A VERBALE

Roma -

Pur apprezzando l'impegno profuso dalla delegazione trattante, riteniamo che le motivazioni a sostegno dell'accordo non siano state sufficientemente approfondite.

Nella nostra nota abbiamo chiesto nello specifico:

  • Modalità di assegnazione dei benefici: Si richiede una descrizione dettagliata delle procedure e dei criteri che regoleranno l'accesso ai servizi di welfare.
  • Limiti di competenza: È necessario definire con precisione i margini di discrezionalità dei datori di lavoro o dei delegati alla contrattazione nell'attuazione dell'accordo.
  • Personale neo assunto o transitato: Proponiamo di estendere la possibilità di usufruire dei benefici di welfare anche ai lavoratori entrati in azienda nel corso dell'anno, almeno fino al 1° luglio.
  • Esclusione dei fondi FRD: Ribadiamo la nostra ferma opposizione all'utilizzo di fondi del Fondo di Risorse Decentrate (FRD) per finanziare le iniziative di welfare.

Confidiamo in un confronto costruttivo che possa portare a una soluzione condivisa e soddisfacente per tutto il personale.

Come da nostra richiesta, la recente circolare emanata dalla Direzione Generale in merito al benessere del personale civile,  ha finalmente posto fine alla discrezionalità nella gestione da parte di alcuni comandanti/direttori. Attendiamo chiarimenti specifici in merito alla sua applicazione al personale neo-assunto e a quello andato in pensione.

 

COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA