COVID 19- USB DIFESA CHIEDE AL VERTICE POLITICO E MILITARE IL RICONOSCIMENTO DI VITTIME DEL DOVERE, FRUIZIONE MENSA FACOLTATIVA, IMMEDIATO SBLOCCO INDENNITA' SALARIO ACCESSORIO 2019 E PROROGA FERIE PREGRESSE
A Mezzo PEC
Al SOTTOSEGRETARIO di STATO, ON. Angelo TOFALO
DELEGATO alle RELAZIONI SINDACALI – ROMA
A UFFICIO DI GABINETTO del MINISTRO-ROMA
A STATO MAGGIORE DIFESA – ROMA
Alla DIREZ. GENERALE per il PERSONALE CIVILE – ROMA
Sono trascorsi circa due mesi dal giorno in cui gli Enti, sollecitati dai Vertici Militari che hanno dimostrato grande sensibilità al problema del possibile contagio e diffusione nei Nostri Luoghi di lavoro, hanno dovuto prioritariamente adoperarsi per evitare, con qualunque mezzo consentito, l’adozione di misure precauzionali ai fini della Tutela del Personale Tutto.
Purtroppo come O.S USB P.I. Difesa, preme sottolineare, non abbiamo registrato tale sensibilità in alcuni Comandanti di Enti nei confronti dei Lavoratori, i quali hanno disatteso in parte le norme vigenti in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro in ossequio ai dettami del D.lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.
E’ alquanto noto che anche durante le redazioni frettolose nel predisporre il DVR sul rischio biologico in tempi celeri, senza l’ausilio dei Rappresentanti dei Lavoratori e Medici competenti, la situazione “allarmante”, ha ingenerato confusione anche nel rispetto delle corrette interpretazioni delle disposizioni Governative, a tal punto da indurre la scrivente O.S. a numerose diffide sino al coinvolgimento della Magistratura, al fine di accertare presunte omissioni come verificatosi di recente nell’Arsenale di Taranto.
Nonostante quanto evidenziato, l’impegno profuso della componente civile, , ha continuato e continua ad assolvere al proprio dovere, come riconosciuto dalla S.V. e dal Ministro GUERINI, ben consapevoli delle difficoltà oggettive della mancanza di appositi DPI, sanificazioni degli ambienti di lavoro e assenza di specifica informativa sulle misure contenute nel DVR sul rischio derivante dalla fattispecie del rischio biologico.
Stante quanto esposto e pur comprendendo le difficoltà oggettive del Dicastero, la scrivente stigmatizza contro l’operato di chi avrebbe dovuto emanare precise disposizioni in merito, dimostrando vistose lacune nella gestione di una tale emergenza sanitaria senza precedenti.
Si sottopone alla Vs attenzione con cortesia di urgente riscontro le seguenti proposte ed osservazioni:
- Valutare il riconoscimento di “vittime del Dovere” per tutto il Personale della Difesa a causa del decesso provocato dalla contrazione del Coronavirus Covid 19 che in alcuni soggetti già soggetti ad altre patologie, ha determinato il decesso; tanto al fine di un giusto riconoscimento di sostegno ai propri Familiari;
- Estendere, in deroga alle vigenti norme contrattuali, la proroga delle ferie pregresse 2019, al 31 luglio dell’anno in corso non utilizzate a causa dei carichi di lavoro derivanti dalla riduzione del Personale a seguito delle imposizioni della Legge 244/2012; richiesta motivata e giustificata a causa delle restrizioni in atto per i quali le ferie non posso essere considerati tali, nonché dall’impossibilità del rientro di tutto il Personale nei prossimi mesi, il quale potrà utilizzare tale istituto nei mesi successivi dopo tale data, per il quale sarà inevitabile il ricorso alla rotazione dei dipendenti e al ricorso del lavoro agile;
- Sblocco immediato delle legittime competenze ed emolumenti del Personale spettante del salario accessorio, inspiegabilmente non corrisposto sino ad ad oggi;
- Fruizione facoltativa delle mense stante i notevoli costi per adeguare le strutture e i locali adibiti a cottura dei cibi, con corresponsione del buono pasto o misure alternative di variazione di tipologie di lavoro.
Circa la premialità delle 100 Euro, preme evidenziare che la totalità dei dipendenti aderenti alla scrivente O.S. ha rinunciato, in quanto ritenuti una forma risarcitoria per l’esposizione di rischio a cui è stata assoggettata nel mese dei Marzo. Tale esigua somma sarà destinata in favore dei soggetti danneggiati a causa delle inevitabili e necessarie restrizioni per contenere la diffusione del virus.
In attesa di cortese ed urgente riscontro, tenuto conto delle esigenze prospettate, l’occasione è gradita per porgere Cordiali Saluti e Buon lavoro.
Il Coordinatore Nazionale
Sig. FERRULLI Costantino