DISFUNZIONI E COSTI DI SERVIZI MENSA E CATERING VEICOLATO - BUONO MENO DISPENDIOSO. ACCERTAMENTI SANITARI PER I DIPENDENTI CIVILI RIPRISTINATI MA A NOI NON BASTA...
Roma 18 novembre 2018. Si è svolta ieri la riunione presso lo SME, a seguito delle segnalazioni denunciate da USB in due note indirizzate all’ufficio di Gabinetto, Capo di SME e Commiservizi.
Dopo un esposizione pressoché unanime da parte di tutte le OO.SS. sulle disfunzioni del servizio mensa e del catering veicolato, denunciato dai Lavoratori della Campania ma che, interessano tutte le mense di FF.AA., lo SME si è impegnato ad effettuare controlli nei prossimi giorni con personale qualificato, al fine di verificare il rispetto delle norme dei contratti d’appalto, igienico sanitarie ed antinfortunistiche riguardanti i locali compreso le cucine assoggettate a prevenzione incendi.
USB nel corso della riunione ha osservato alcune criticità dei capitolati d’appalto, non adeguati alle vigenti norme. In particolare ha sottolineato la necessità che gli stessi sono privi degli studi sui rischi Sanitario derivanti dal confezionamento delle derrate alimentari da cui si potrebbe originare una contaminazione da interferenti endocrini (principalmente BPA e Ftalati) a tal punto da rendere da rendere consigliabile il vetro o il mater-bi, che avrebbero enormi vantaggi anche in termini di gestione sostenibile dei rifiuti con costi eccessivi rispetto all’alternativa della corresponsione del buono pasto.
USB ha inoltre eccepito sul costo dell’appalto del servizio che, a quanto detto dallo SME, si aggira all’incirca ad Euro 4.70, la cui cifra dovrebbe contemplare lo smaltimento dei rifiuti senza alcuna separazione dei prodotti impiegati, nonostante le norme vigenti in materia ambientale lo impongano già dal 2006. Inoltre da tale costo sono escluse le spese necessarie per la manutenzione delle strutture e adeguamenti in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Infine, USB ha chiesto di conoscere il parere e le relazioni dell’Autorità Anticorruzione (ANAC) circa l’affidamento a ditte esterne, considerato quanto verificatosi di recente in alcune strutture Militari in cui è stata fornita carne avariata, spacciata per ottima qualità nonché la più scrupolosa osservanza dei controlli, spesso assenti. In merito basterà leggere un capitolato qualsiasi per comprendere la rigidità delle clausole in caso di aggiudicazione.
Per quanto attiene gli inadempimenti previsti dai protocolli sanitari predisposti dal Medico Competente. in ottemperanza ai dettami del D.lgs. 81/2008, come denunciato dai Lavoratori del Polo di Mantenimento Pesante SUD e da Enti ubicati a Napoli e Provincia, SME ha dato precise disposizione ai Datori di Lavoro degli Enti interessati di provvedere a sanare tale inadempimento, in considerazione delle responsabilità penali ricadenti sui Comandanti/Direttori degli Enti in qualità di Datori di lavoro. Nel merito appare evidente l’obbligo di trascrizione nel libretto sanitario del dipendente al fine di eventuali insorgenze di patologie derivanti dal notevole ritardo nel sanare la grave violazione.
Poiché, quanto garantito da SME non ha convinto del tutto, sarà nostra premura verificare nei prossimi giorni i controlli che saranno eseguiti con il coinvolgimento delle Rappresentanze sindacali locali.
COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA.