DOBBIAMO PRETENDERE ED OTTENERE UNA CORRETTA REVISIONE DELLE TABELLE DI EQUIPARAZIONE FUNZIONALE TRA PERSONALE CIVILE E MILITARE!
Il processo di civilizzazione del personale del Ministero della Difesa non è mai stato concretamente avviato se non con le sole dichiarazioni d'intenti, con la conseguente occupazione di funzioni proprie del personale civile da parte di quello militare.
Questo declino è dovuto in parte al blocco del turn-over ed in parte alle resistenze nell'Area Tecnico/Amministrativa Centrale ad assegnare posti di funzione al personale dell'area C di vecchia e nuova assunzione.
In generale, rispetto la problematica della civilizzazione e quindi all’esigenza e alla garanzia di recuperare incarichi di natura amministrativa, di ricerca, di sperimentazione e di supporto, si assiste a comportamenti particolarmente contraddittori tra gli obiettivi che l’A.D. si è posta in merito all’impiego del personale civile ed al ruolo che per esso è stato disegnato e quanto in concreto avviene.
Tutto questo, appunto, si manifesta con la presenza del personale militare in un ruolo puramente amministrativo. Tale questione, oltre ed essere una delle ataviche ragioni della contrapposizione civili-militari, deve oggi prioritariamente considerarsi culturalmente negativa per ciò che essa rappresenta.
Vedere personale in uniforme svolgere funzioni amministrative, oltre ad essere economicamente svantaggioso, è certamente demotivante sia per il personale civile che vede bloccata ogni possibilità di progressione di carriera (il personale militare occupa incarichi ascrivibili alle posizioni economiche più alte), sia per il personale militare impegnato in funzioni operative, che per i rischi che corre, è palesemente discriminato rispetto ai troppi assegnati a mansioni impiegatizie.
Per riassumere, si continua da anni a parlare di “civilizzazione” complessivamente nell’A.D. ed in particolare nell’area tecnico-amministrativa, ma alle dichiarazioni d’intenti non seguono mai impegni concreti e ogni qualvolta che si cerca di operare in concreto per realizzarla, nascono o sono creati nuovi ed insormontabili problemi.
Questo ci induce a pensare che il cambiamento, l’innovazione, le esigenze di modernizzazione sono concetti profusi ovunque ma che, in concreto, producono l’insediamento della componente militare o la cancellazione di posti di lavoro/professionalità a danno del personale civile.
Riteniamo non più rinviabili impegni concreti, a partire dalla revisione delle tabelle di equiparazione funzionale previste dal D.L.18/04/2002 affinché la civilizzazione segni passi decisi verso la sua attuazione, in quanto passaggio obbligato del processo di ristrutturazione ancora in corso, ed indispensabile per ridare dignità e prospettive di carriera al personale civile.
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Livelli Posizioni
Retributivi corrispondenti
Ruolo Grado del personale nei ruoli del
militare personale
civile
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Ufficiale (1) Tenente colonello IX C3
Maggiore IX C3
Capitano VIII C2
Tenente VIII C2
Sottotenente VII bis C1
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Marescialli (2) Luogotenente VII bis C1
1° Maresciallo VII bis C1
Maresciallo Capo VII B3
Maresciallo Ordinario VI bis B3
Maresciallo VI B3
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Sergenti (2) Sergente maggiore capo VI bis B3
Sergente maggiore VI B3
Sergente VI B3
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Volontari (2) Caporal maggiore capo scelto V B2
Caporal maggiore capo V B2
Caporal maggiore scelto V B2
1° Caporal maggiore V B2
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(1) e gradi equipollenti (compresi gli aspiranti ed i frequentatori dei corsi);
(2) e gradi equipollenti (compresi musicisti ed i frequentatori dei corsi).