E' stata presentata la proposta di legge di iniziativa popolare per l'istituzione di una nuova Scala Mobile.

Roma -

La proposta di legge, già depositata in Cassazione, è stata sottoscritta dagli esponenti nazionali di un ampio arco di forze sindacali: CIB-Unicobas (Confederazione Italiana di Base – Unicobas); CNL (Confederazione Nazionale Lavoratori); Confederazione COBAS; CUB (Confederazione Unitaria di Base); Rete 28 Aprile nella CGIL; SINCOBAS (Sindacato Intercategoriale dei Comitati di Base);  SULT (Sindacato Unitario Lavoratori Trasporti).  La proposta verrà sostenuta con una vasta campagna nazionale per la raccolta delle firme, che partirà a breve in tutto il paese.  L’accordo interconfederale del 1992, che ha sostituito l’indicizzazione automatica delle retribuzioni dei lavoratori all’inflazione rilevata dall’ISTAT – la cosiddetta Scala Mobile – con un modello basato sull’inflazione programmata da contrattare, comparto per comparto, ad ogni rinnovo dei CCNL, non è riuscito a tutelare il potere d’acquisto delle retribuzioni e delle pensioni.   Ciò ha determinato un crescente impoverimento di lavoratori e pensionati, espresso da un crollo dei consumi che si è anche ripercosso sul sistema commerciale, agricolo e industriale del nostro paese.  Ai promotori appare dunque urgente ripristinare un sistema basato sull’indicizzazione  automatica di salari e pensioni, una nuova Scala Mobile che verrà illustrata nel corso della conferenza stampa.  Alla campagna “ Per una nuova Scala Mobile” hanno già annunciato il proprio sostegno: ATTAC, PDCI, PRC, Socialismo 2000, VERDI; associazioni di difesa dei consumatori; associazioni di difesa degli inquilini fra cui Action, ASIA, Unione Inquilini.   Roma, 18 febbraio 2006  Comitato “ Per una nuova Scala Mobile” Via S.Ambrogio 8 - Roma  tel. 064882600 - 06762821, fax 064882679 – 067628233 www.perunanuovascalamobile.it - perunanuovascalmobile@yahoogroups.com