Esito incontro con il segretario generale della Difesa, generale Portolano

Roma -

Il 24 febbraio u.s. si è tenuto presso Palazzo Guidoni nel comprensorio di Centocelle, dopo un lungo periodo di stasi delle relazioni sindacali, l’incontro con il Segretario Generale della Difesa Gen. Portolano, con all’o.d.g. il nuovo Decreto di Struttura del Segretariato Generale e delle Direzioni Generali. Dopo i reciproci saluti di rito e gli apprezzameti fatti dal Generale Portolano per il lavoro svolto dalla componente civile, si è entrati nel merito dei punti all’ordine del giorno e in particolare della bozza inoltrata alle organizzazioni sindacali relativa allo schema del nuovo decreto di struttura dell’area Tecnico-Amministrativa.

Nel proprio interveto la delegazione USB ha in primo luogo evidenziato:

lo stato non esaltante delle relazioni sindacali in ambito Segretariato Generale auspicando una netta inversione di tendenza con il nuovo corso; i danni provocati, in particolare per il Ministero della Difesa, da due decenni di blocco del turn over.

Siamo poi entrati nel merito del nuovo Decreto di Struttura, ricordando che la necessità di adeguare gli organici per l’area del Segretariato e per l’area tecnico-

operativa e industriale nasce dalla L. 244/2012 che fissa al 2024 gli organici della componente civile a 20.000 senza che sia stata prevista, a differenza del personale militare, alcuna proroga di cui abbiamo ribadito l’estrema necessità.

Nello specifico del Decreto di struttura abbiamo affermato, con chiarezza, l’irrecevibilità della stesso per l’illogica modulazione dei tagli, a parità di competenze, in particolare a carico di Persomil (ca. 25% egli organici in meno rispetto al DM 16 gennaio 2013, precedente decreto di struttura) che mettono seriamente a repentaglio la possibilità di soddisfare le attività istituzionali di competenza, evidenziando che le unità organizzative di Persomil da tempo lavorano

in una situazione di estrema criticità e riescono ad adempiere al proprio lavoro solo grazie alla professionalità e alla responsabilità del personale al quale è impensabile chiedere ulteriori sacrifici. Abbiamo affermato che sosterremo tutte le iniziative che la RSU di Persomil intenderà intraprendere qualora lo schema di decreto non venga modificato sostanzialmente. Abbiamo fatto rilevare come la sconsiderata scelta di sopprimere il Centro per la Formazione della Difesa e la sua sostituzione nel decreto con una commissione di esperti indipendente (?) determinerà grave danno in particolare per i lavoratori della seconda area e per quelli transitati nei ruoli del personale civile.

Sulle problematiche evidenziate il Gen. Portolano ha affermato che è in corso una revisione del decreto di concerto con i Direttori Generali e i suoi più stretti collaboratori e che una nuova bozza verrà prossimamente trasmessa alle parti sociali per un confronto nel merito prima del successivo invio al Gabinetto del Ministro, tenendo in debita considerazione anche quanto richiesto e proposto dalle OO.SS.

Nel merito del lavoro agile, altro punto oggetto dell’incontro, abbiamo auspicato che nei prossimi incontri, previsti con il delegato alla contrattazione, ci sia una significativa apertura nel merito di quanto richiesto dalle organizzazione sindacali.

Anche su questo punto il Gen. Portolano e il dott. Marchesi hanno assicurato la loro disponibilità al confronto e a una attenta valutazione di quanto proposto dalle parti sociali.

In chiusura dell’incontro è stato illustrato un riepilogo dei concorsi in atto e di quelli previsti per il 2023. Per l’anno corrente sono previste due procedure concorsuali, una per complessive 431 unità di cui 374 assistenti tecnici e amm.vi  e per  57 funzionari tecnici e amm.vi; e l’altra per complessive 1676 unità di cui: 1257 assistenti tecnici e amministravi e 419 funzionari tecnici e amministrativi.

In conclusione un incontro ancora interlocutorio con impegni che andranno verificati nel prossimo futuro e sui quali in assenza di esiti concreti non esiteremo a mobilitarci.

COORDINAMENTO NAZIONALE USB DIFESA