ESITO INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA, On. Matteo PEREGO.
USB P.I. : “RISPETTO DELLE NORME E VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE CIVILE”
Roma 29 maggio 2024.
Premesso l'apprezzamento per il sentito ringraziamento espresso dal Sottosegretario per la dedizione del Personale Civile, riteniamo che tale riconoscimento debba tradursi in azioni concrete volte a valorizzare il lavoro svolto, soprattutto in condizioni spesso difficili e con carichi di lavoro gravosi.
Nel corso del nostro intervento in rappresentanza di USB Difesa, abbiamo sottolineato la necessità di rispettare le norme vigenti, non solo quelle previste dal CCNL, ma anche quelle contenute nel Codice dell'Ordinamento Militare (D.lgs.66/2010) e successive modifiche ed integrazioni.
Purtroppo, tali disposizioni, relative ad esempio alla riapertura delle ex Scuole Allievi Operai, al finanziamento dei 15 milioni di euro previsti dall'art. 614 comma 1 e al FESI del Personale transitato nei ruoli civili della Difesa (art. 1805 bis), sono state ignorate, fatta eccezione per il Comando Generale dei Carabinieri il quale ha disposto ad integrazione delle risorse finanziarie che alimentano il FRD, circa un Milione e mezzo di Euro. L'applicazione di queste norme, difatti, avrebbe consentito di riconoscere il giusto merito al Personale Civile e di contrastare il crescente malessere tra i lavoratori.
Abbiamo evidenziato inoltre il comportamento di alcuni Comandanti/Direttori che disattendono le direttive e circolari emanate dalle SS.AA. preposte, come nel caso della collocazione delle Lavoratrici e Lavoratori in lavoro agile nonostante il vigente Regolamento attuativo diramato da SMD/SGD.
Per quanto concerne il nuovo portale del Dipartimento della Funzione Pubblica dedicato al miglioramento delle competenze di tutte le persone che lavorano nelle pubbliche amministrazioni, denominato SYLLABUS, siamo dell'avviso che lo stesso dovrebbe essere escluso dalle schede individuali del Sistema di valutazione della Performance individuale, data la specificità dei compiti e funzioni svolti da alcuni profili professionali (ad esempio, personale addetto a vigilanza, turni o privo di strutture multimediali).
Abbiamo evidenziato l'annoso problema delle T.O.O. (predisposte dagli Organi programmatori, redatte senza il benché minimo confronto sindacale al fine delle reali esigenze funzionali degli Enti). Un problema per il quale la Direzione Generale per il Personale civile, suo malgrado, è costretta a non accogliere le numerose domande di trasferimento per motivi di assistenza ai sensi della Legge 104/92 e 151/2001 per i figli minori. Motivi che non possono essere oggetto di diniego in quanto l'Assistenza è un diritto prevalente su dette Tabelle Ordinative Organiche.
Di non meno importanza è la mancanza di un percorso per la stabilizzazione del Personale assunto a tempo determinato per le esigenze dei Reparti Genio, il quale nonostante dotato di elevate capacità professionali, è costretto a subire periodi di fermo immotivati, nella consapevolezza che gli stessi contribuiscono a enormi risparmi di spesa rispetto a lavorazioni la cui esternalizzazione comporta un enorme divario di spesa.
Alla luce di quanto sopra esposto, abbiamo chiesto:
- L'applicazione rigorosa delle norme vigenti, in particolare quelle contenute nel Codice dell'Ordinamento Militare (D.lgs.66/2010);
- Un intervento per contrastare i comportamenti non consoni di alcuni Comandanti/Direttori;
- La revisione del sistema di valutazione della Performance individuale, escludendo il Syllabus per le categorie di personale per cui non è applicabile;
- La perequazione delle risorse destinate ai FRD dei vari Dicasteri, nei quali la Difesa è fortemente penalizzata.
Confidando in un'attenta valutazione delle nostre richieste e in un proficuo e costante confronto per migliorare la situazione del Personale Civile della Difesa, riteniamo che la valorizzazione del Personale Civile sia fondamentale per garantire il corretto funzionamento del sistema Difesa.
Siamo certi che, attraverso un costante dialogo costruttivo e la volontà di attuare le norme vigenti, si possa raggiungere un obiettivo comune: il benessere del Personale e il rafforzamento del sistema Difesa nel suo complesso.
Coordinamento Nazionale Difesa