FRD 2020- USB RIVENDICA IL DIRITTO ALL’INCREMENTO DEL FONDO CON LE SOMME SOTTRATTE AL PERSONALE CIVILE
IL MINISTERO PROVVEDA A SANARE TALI INGIUSTIZIE!
Roma 16 ottobre 2020.
Si è svolto in un clima favorevole il terzo incontro in VTC e l’A.D. rappresentata dal Direttore Generale del Personale Civile. In apertura di riunione, stante i tempi contingentati, il DG ha illustrato in modo circostanziato l’ipotetico rischio che ne deriverebbe dall’impossibilità di procedere al bando relativo agli sviluppi economici entro il 31 dicembre dell’anno in corso, con la conseguente possibilità della perdita della somma stanziata, pari a 5 milioni di Euro. Tale somma interesserebbe poco più di 2700 Lavoratori rispetto agli oltre 23.000 attualmente in servizio, senza alcuna soluzione dei colleghi di Prima Area rispetto agli impegni assunti, come da nota a verbale riportata nell’Accordo FRD 2019 sottoscritto da tutte le OO.SS. tranne USB, essendo firmataria del CCNL successivamente a tale Accordo siglato il 4 maggio 2020.
USB preso atto di tale “rischio” e dopo aver espresso la propria contrarietà a progressioni per pochi “intimi” che costituiscono, di fatto, l’ennesimo strumento di divisione di massa tra i Lavoratori, ha ritenuto discutere in particolare sulle somme sottratte al Personale civile che alimentano il FRD.
In particolare USB ha accentrato il proprio intervento sul mancato recupero delle somme utilizzate per gli sviluppi precedenti, mai confluite nel Fondo riguardanti la quasi totalità del Personale transitato, in quanto riassorbite dal proprio “assegno ad personam”, come dicasi per le somme derivanti dall’ultimo CCNL, finite nel bilancio della finanza pubblica.
Un importo non di poco conto, considerato migliaia di Colleghi transitati nei ruoli civili della Difesa.
Altra annosa problematica, denunciata da USB, ha riguardato le ulteriori somme disponibili del FESI di detti Colleghi transitati, in ossequio ai dettami riportati nell’art. 1805 bis del COM (D.lgs. 1805 bis), il cui importo stanziato per il corrente anno, stranamente è stato innalzato ad Euro 690.000 rispetto ai 382.116 riportati nel CCNI 2018-2020. In merito, USB è in attesa di conoscere per iscritto la corretta interpretazione di detta norma, a seguito di apposito quesito inoltrato all’Ufficio di Gabinetto, SMD e Direzione per il Personale Civile, che qualora dovessero dar ragione a USB, andrebbero ad incrementare il Fondo Risorse Decentrati di milioni di Euro.
USB infine, ha dato atto all’A.D. di essersi attenuta ai dettami previsti dall’art. 6 comma 4 del CCNI 2018-2020, sottoscritto da tutte le OO.SS., fatta eccezione di USB, all’epoca non firmataria del CCNL, il quale prevede che le indennità di turno debbano essere corrisposte secondo la presenza effettiva resa dal Lavoratore. Tenuto conto delle prestazioni rese in effettivo servizio degli interessati, il Fondo destinato alle Turnazioni è stato ridotto di quasi il 50% a vantaggio del FUS.
Attendiamo l’esito dell’incontro al tavolo tecnico indetto per lunedì 19 ottobre alle ore 11.00 in VTC riguardante il decreto relativo alle risorse derivanti dalla Legge 244/2012 e Piano Assunzionale per sopperire al ricambio generazionale.
COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA