I lavoratori di Pavia "incontrano" il Ministro La Russa.

Pavia -

Due giornate di mobilitazione in un' atmosfera degna del disagio e della rabbia dei lavoratori dello Stabilimento Militare di Pavia.

 

Un pò di tensione si è creata durante l'incontro con il Ministro della Difesa La Russa con il blocco attuato da un'azione comune di tutti i lavoratori presenti, che ha permesso di consegnare nelle mani del responsabile del dicastero una copia autentica dell'ultimo verbale d'incontro per il ricollocamento del personale, dove si esprinono unitariamente tutti i promeni con in allegato tutte le documentazioni del protocollo La Russa-Moratti di cessione delle aree militari milanesi.

 

Abbiamo anche approfittato per informarlo, su sua richiesta, delle attività in corso dell' ente - il tentativo di riconvertire le lavorazioni di istituto, specializzati su tende pneumatiche e container abitativi della Sanità Militare - MEZZI E MATERIALI UGUALI A QUELLI IMPIEGATI IN ABRUZZO PROBABILMENTE DESTINATI, DOPO L' EMERGENZA, AD ESSERE DISTRUTTI O ABBANDONATI A DESTINI DI NON RIUTILIZZO.

 

Nel frattempo, la RSU e le OO.SS. dello Stabilimento Genio di Pavia hanno comunicato all'Amministrazione e ai responsabili sindacali territoriali della decisione di opporsi alla fuoriuscita di mezzi, attrezzature e materiali presenti nell'Ente fino a quando il Ministro non avrà dato significative risposte sul futuro dell'ente.