IL DIRETTORE DEL POLO DI NOLA DISCONOSCE L'ATTIVITA' NOTTURNA DEL PERSONALE DI VIGILANZA - DURA REPLICA DI USB DIFESA

Roma -

Roma, 17.10.2023  - A Mezzo PEC

Al    DIRETTORE DEL POLO DI MANTENIMENTO PESANTE SUD - NOLA  

E, p.c.   A      DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE - ROMA

                      STATO MAGGIORE DIFESA – 1° REPARTO - ROMA              

                      STATO MAGGIORE ESERCITO – ROMA                                

OGGETTO: Obbligo trasmissione attività usuranti lavoro notturno e riattivazione del servizio vigilanza secondo le vigenti Direttive.

RIFER.TO: Riscontro richiesta USB Prov.le Napoli data 16.10.2023.

Questa O.S., in merito alla Sua nota di riscontro indicata a riferimento, ribadisce l’obbligo di trasmissione da parte della S.V., in qualità di datore di lavoro, all’articolazione istituita allo scopo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Tanto in ossequio ai dettami previsti dagli art. 1 e 2 del D.lgs. 67/2011 con riferimento all’attività usurante dei "lavoratori a turni", ossia “qualsiasi lavoratore il cui orario di lavoro sia inserito nel quadro del lavoro a turni” (art. 1 lettera g D.lgs. 66/2003).

Appare del tutto evidente che le motivazioni addotte in detta nota sono da ritenersi, a parere della scrivente, alquanto vaghe e generiche. Infatti i riferimenti alle vigenti norme contrattuali non prevedono tale adempimento in quanto già disciplinato in modo chiaro ed inequivocabile dalle precitate leggi.

Preso atto, pertanto che la S.V. non ritiene di essere assoggettato all’obbligo della trasmissione del numero di turni notturni effettuati dal Personale civile, sarebbe auspicabile che le SS.AA., la cui presente è indirizzata per conoscenza, si esprimessero con apposita circolare.

Per quanto attiene la diversa modalità di turnazione del Personale adibito ai servizi di vigilanza, è appena il caso che la materia è oggetto di confronto ai sensi dell’art. 5 lettera a) del vigente CCNL 2019-2021 Comparto funzioni centrali ai quali sarebbe doveroso informare le OO.SS. Territoriali e RSU di sede sullo studio che, a quanto pare perdura da sin troppi mesi.

Ritenendo che la problematica possa essere risolta nel rispetto delle finalità riportate nel precitato CCNL in tempi celeri, si attende riscontro al fine di evitare ulteriori azioni che la scrivente si riserva di intraprendere a Tutela dei Diritti dei Lavoratori interessati.

Distinti saluti.

IL COORDINATORE NAZIONALE  

FERRULLI COSTANTINO