La "beneficenza" della società Price Waterhouse Cooper alla costituzione della nuova Persodife.
Ci lasciano di sasso le risposte del Sottosegretaro alla Difesa Milone alle interrogazioni parlamentari del sen. Scanu e dell'on. Callipari riguardanti l'affidamento ad una società privata di consulenza, la "Price Waterhouse Cooper", dello studio per la realizzazzione della fusione di tre direzioni generali, Persomil-Persociv-Previmil, ad un costo che si aggirerebbe intorno ai 400.000 euro.
Le richieste delle interrogazioni cercano di far luce sulle procedure adottate per la scelta di questo nuovo partner dell’Amministrazione e sulla possibilità di risparmio utilizzando i dirigenti all'interno del Ministero invece di ricorrere a consulenze esterne.
In allegato, le risposte relative alle interrogazioni in merito al quarto controllore mondiali dei bilanci d'azienda che "per beneficenza" sta lavorando alla nuova Persodife e che gratuitamente (oppure ha gentilmente offerto il Ministro?) ha scorazzato all'interno delle Direzioni Generali interessate al processo.
Dopo aver letto le risposte, l'indignazione per le continue prese in giro da parte di chi ci governa è massima.
USB continuerà su questa vicenda a garantire il massimo impegno con il proseguimento delle nostre attività ed inizitive.
Per quanto riguarda la problematica della "fusione" delle tre Direzioni Generali, USB ritiene che il trasferimento non può essere sentito o rappresentato solo come un problema logistico: le decisioni del Ministro sono di natura politico-economica e non contemplano certamente il disagio o le difficoltà dei dipendenti poichè considerati, più o meno, effettti collaterali.
L'incontro del 26 ottobre con il Vice Capo di Gabinetto, dr.ssa A. Fava a seguito della manifestazione dei dipendenti di Persociv, ha visto RSU di Persociv, rappresentanti delle OO.SS. territoriali e Dirigenti nazionali impegnati nel tentativo di portare a casa un risultato certo, dimostratosi deludente in seguito, poichè su questioni di tale importanza è doveroso interloquire con il Ministro o il delegato alle relazioni sindacali in grado di dare risposte certe o quantomeno esprimere una chiara valutazione di merito.
In quella occasione, USB ha manifestato chiaramente la necessità di interloquire con chi è preposto a prendere decisioni e, vista la richiesta di sospensiva di tutte le attività anche di indagine per la realizzazione della "fusione", a dare le opportune risposte.
Visto l'epilogo per il basso profilo con cui è stata condotta la trattativa, siamo ancora in attesa di un riscontro.