La convocazione del Prefetto di Pavia per OO.SS. e RSU per la comunicazione delle disponibilità espresse dal territorio per un reimpiego in altre Amministrazioni dei lavoratori dello Stabilimento Militare.
Oggi 17 febbraio 2009, OO.SS. e RSU di Stabilimento, sono state convocate dal Prefetto di Pavia.
Questo dopo svariate richieste d’ informazioni da parte delle Rap. Sindicali e RSU, sullo stato dei lavori "Conferenza di Servi" ferma al lontanissimo 22 Dicembre 2008.
Alla presenza del Prefetto Buffoni, sono state comunicate le disponibilità espresse dal territorio per un re-impiego in altre Amministrazioni, che riguardano un utile accoglienza dei 222 lavoratori civili dell’ Arsenale non superiore a (33 posti tra Amministrativi e Tecnici), a ciò va anche data cauta riserva, visto che si deve ancora aspettare la conferma del vaglio delle Amministrazioni centrali romane.
Senza tanti giri di parole, non potevamo che esprimere insoddisfazione e preoccupazione ai risultati forniti, quindi abbiamo chiesto un immediato e ulteriore impegno al Prefetto, quale organo Governativo Territoriale idoneo, per impegnare;
- le forze Politiche ed Istituzionali Territoriali, ad assolvere al meglio gli impegni presi sempre il giorno 22 Dicembre 2008, per un esame di possibili progettualità parziali e/o totali per questo Ente, come inteso/indicato dal tavolo stesso.
- l’ Amministrazione Difesa, e suoi organi politici, a rendersi disponibili per un temporale dialogo, prima che si attuino procedure di non ritorno, su questioni Territoriali e indirizzi emersi dalla costituita tavola di Conferenza di Servizi.
- un ulteriore impegno, è stato preso sempre dal Prefetto per verificare le disponibilità di impiego per i lavoratori dell’ Arsenale, presso il Policlinico di Pavia, dopo la notizia pubblicata sul quotidiano locale, di un fabbisogno prevedibile, conseguente a risultanze di trattative tra OO.SS. interne, Direttore Generale e Amministratore Delegato della Struttura Sanitaria pavese.
A conclusione della giornata, ribadiamo il nostro sempre più convinto appello all’ immobilismo politico territoriale, ormai durato 12 anni, e condividendo pienamente le parole espresse oggi dal Prefetto,
" è un delitto non perseguire sbocchi occupazionali e vedere dimettere un’ ente di queste caratteristiche"
chiediamo alla politica tutta di esprimere prima che sia troppo tardi, capacità, interesse, utilità e necessità che il territorio pavese chiede, soprattutto in termini di prestigio valorizzazione occupazione futura.
Venerdì 20 febbraio ’09, si darà inizio alla consultazione territoriale per definire con l’ Amm.e Difesa le procedure di dismissione e re-impiego del personale verso Milano e Piacenza.
Pavia, 17-02 -09