Lavoratori e USB respingono la scheda di valutazione.
Roma -
I lavoratori della difesa incassano il primo risultato delle loro contestazioni con la convocazione delle OO.SS. Nazionali a Gabinetto Difesa del 9 febbraio p.v. dove il prof. Magri ci "illuminerà" riguardo le novità sul sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale civile del Ministero della Difesa.
Molta è l'attenzione dei dipendenti e delle OO.SS. che accompagna l’esito di questo incontro per il riflesso che avrà sulla campagna elettorale per il rinnovo delle RSU.
In un contesto di totale rifiuto della riforma Brunetta, l’obiettivo della USB Difesa è la revoca della Direttiva riguardante la misurazione e valutazione della performance del personale civile che, necessariamente, dovrà prevedere una sua "momentanea sospensione".
Se questo avverrà, e ci sono possibilità in tal senso, ne saranno beneficiate anche quelle mummificate Organizzazioni Sindacali del Dicastero che, sperticandosi oggi nell'attribuirsi il merito della convocazione a Gabinetto Difesa, avranno almeno un argomento da propagandare per le RSU poiché grande è la difficoltà di discutere su ben altri rilevanti temi che, grazie a loro, hanno permesso un disfacimento del ruolo, delle funzioni, dei diritti e del salario dei lavoratori civili della Difesa.