Lettera aperta dell OO.SS. e della RSU dello Stabilimento di Baiano di Spoleto al ministro On. Ignazio La Russa
On. Ministro,
la RSU e le OO.SS. dello S.M.M.T. di Baiano di Spoleto, con la presente, esprimono, a nome delle maestranze, la grandissima preoccupazione generata dal perdurare della attuale situazione produttiva dello Stabilimento.
I lavoratori dello S.M.M.T., smentendo nei fatti le voci che da vari canali, istituzionali e non, identificano il pubblico dipendente come il problema economico nazionale, denunciano questo stato di cose e rivendicano per l’Ente il ruolo che giustamente gli compete.
Lo stabilimento di Baiano, in considerazione delle particolari attività lavorative e dell’esplosione del 2005, ha recentemente beneficiato di importanti investimenti tesi al potenziamento della produttività e ad un ulteriore miglioramento della sicurezza.
In contrapposizione a questa situazione favorevole, si riscontra una evidente carenza organizzativa della Direzione che impedisce l’espletamento delle cospicue commesse di lavoro assegnate ed una palese dimostrazione di titubanza nell’accettare alcune lavorazioni per le necessità dell’Amministrazione Difesa.
Questa situazione, ormai insostenibile, si evidenzia in tutta la sua gravità se analizzata nell’ottica del cosiddetto “Decreto Milleproroghe” collegato alla Legge Finanziaria che al comma 4 dell’art. 2 stabilisce la chiusura delle Unità produttive gestite dall’Agenzia Industrie Difesa, qualora entro il 31.12.2009 non abbiano raggiunto la capacità di operare secondo i criteri di economica gestione.
Diventa così improrogabile una revisione dell’attuale gruppo dirigente che ha dimostrato di non possedere quelle capacità manageriali necessarie ad ottenere un recupero di efficienza dell’Ente, finalizzato ad un inserimento a pieno titolo in una Pubblica Amministrazione che non rappresenti più un costo bensì una risorsa per l’intera collettività.
Questa finalità, che era una delle mete primarie della stessa Agenzia Industrie Difesa (tra l’altro di nuovo senza Direttore Generale) viene, in questa realtà locale, miseramente mancata, provocando addirittura un peggioramento gestionale e produttivo non più tollerabile.
Per quanto sopra, la RSU e le OO.SS., rifiutando eventuali attribuzioni di responsabilità ai lavoratori per il fallimento degli obiettivi, proclamano lo stato di agitazione delle maestranze dello S.M.M.T. e chiedono alle Superiori Autorità una attenta analisi della situazione per apportare quei correttivi che diano garanzie sul controllo pubblico degli armamenti, sviluppo all’Ente e certezze ai lavoratori.
Baiano, 10/06/08
Approvata all’unanimità.