Il confronto del 26 marzo svoltosi a Gabinetto Difesa tra l’Amministrazione e le OO.SS. ha prodotto un Protocollo d’Intesa riguardante alcune tra le problematiche più rilevanti del Dicastero.

Il Ministro Parisi, intervenuto a congedarsi per il mandato volto al termine, ha posto l’accento sull’impegno che la A.D. ha posto in essere per la soluzione di alcune annose questioni che affliggono il personale civile del Dicastero.

Abbiamo avuto modo di esporre la nostra delusione per i mancati risultati a fronte di una professata volontà nell’affrontare e risolvere tematiche che ancora una volta rimangono disattese, seppur riconoscendo il merito di un miglioramento delle relazioni sindacali.

Si è concordato, per ciò che riguarda il reimpiego del personale dell’Arsenale di La Maddalena, di assicurare piena collocazione di tutto il personale nelle sedi attualmente disponibili e in ogni caso, per il personale eventualmente residuale, in ambito territoriale.

Per ciò che riguarda la Giustizia Militare, sono stati definiti e approvati i criteri e le modalità relativi al transito del personale degli uffici militari in via di soppressione nei ruoli del Dicastero della Giustizia.

I provvedimenti di riordino/soppressione degli Enti dell’A.M. di cui al d.lgs n.253/2005 sono stati licenziati con l’approvazione dei piani di reimpiego del personale civile ad eccezione di quelli riferiti agli Enti di Vicenza.

In particolare, per i dipendenti dell’Aeroporto di Vicenza, si è convenuto di far riferimento ai criteri dell’accordo AD-OO.SS. del 24.10.1997 per la redazione della graduatoria unica per il reimpiego del personale e di demandare alla contrattazione locale il confronto per la formulazione dell’ipotesi di ricollocazione, costituendo un tavolo tecnico permanente ai fini degli approfondimenti necessari.

A tal riguardo, questa O.S. ha voluto sottolineare la necessità di pari dignità e diritto di trattamento per tutto il personale.

La questione più spinosa, che ha protratto l’incontro ben oltre le 21:00, è stata quella riguardante il reimpiego del personale dell’ex Ospedale Militare “Bonomo” di Bari.

Dopo una lunga e a tratti accesa discussione, questa O.S. ha chiesto e ottenuto che fossero soddisfatte le richieste esplicitate nel verbale dell’incontro avvenuto in sede locale riguardanti l’informazione sul risultato delle iniziative assunte dall’A.D. presso altre Amministrazioni e sulla collocabilità in organico del personale presso gli enti di militari di Bari.

Si è approvata quindi l’ipotesi di reimpiego del personale in servizio propedeutica alla ripresa del confronto in sede locale ed è stata altresì sottolineata la necessità del rispetto e dell’applicazione delle norme contrattuali riguardanti tale istituto in quanto si è dimostrata scarsa attenzione e mancato coinvolgimento delle parti sociali.

Roma, 26 marzo 2008