Ministero Difesa: strumentalizzazione sull'Ospedale Militare "Bonomo" di Bari.

Pantaleo, Gesmundo e Genghi. Dove eravate fino a ieri?

Roma -

Un articolo apparso sul settimanale “L’Espresso” del 22 novembre 2007 a firma di Giuliano Foschini descrive la situazione dell’ Ospedale Militare “Bonomo” di Bari che, soppresso il 31 dicembre 2006, ospita attualmente 58 dipendenti del Ministero della Difesa.

 

Si fa riferimento e vengono riportate interviste ad esponenti sindacali regionali, provinciali e di settore che mettono in evidenza il lavoro svolto al fine di dare una giusta collocazione e lavoro ai dipendenti che attualmente risultano inoperosi nella struttura militare.

 

Purtroppo dobbiamo registrare come strumentalmente agiscano alcune strutture sindacali e soprattutto si attribuiscano iniziative e interventi con i quali ben poco hanno avuto a che fare.

 

Il tutto ruota sulla indisponibilità dei dipendenti dell’ospedale a trasferirsi nella struttura di Bari Palese, a circa 20 chilometri di distanza, ad occupare posti in poliambulatori ancora da costruire, con grande spreco di denaro pubblico, visto che nella struttura dichiarata chiusa questi sono “belli e pronti” e soprattutto non costano nulla alla fiscalità generale.

 

Il paradosso è che qualcuno degli intervistati, fino a ieri, non ha espresso o manifestato grande interesse affinché questa incresciosa situazione prendesse la strada del riesame dalla chiusura.

 

Così come espresso nell’intervista, si cerca di dar soluzione alla vertenza cercando di intraprendere la strada del ricollocamento del personale presso altre amministrazioni, favorendo di fatto la chiusura dell’ente e dando corso a possibili azioni speculative.

 

Dove erano Pantaleo, Gesmundo e Genghi quando la RdB Difesa manifestava con i lavoratori dell’ospedale sotto le finestre del Ministro Parisi?

Dove erano quando questa organizzazione chiedeva l’attivazione di un tavolo politico di confronto e sollecitava le forze sociali, produttive e politiche della città di Bari?

 

In conclusione: il giornalista “un po’ disinformato” avrà sicuramente dato si una mano all’organizzazione sindacale nella campagna elettorale per il rinnovo delle RSU nel Pubblico Impiego con l’articolo pubblicato, ma certamente non rende merito ai lavoratori dell’Ospedale Militare “Bonomo” di Bari che cercano di riconquistare dignità e lavoro opponendosi civilmente alla cancellazione della struttura sanitaria dal territorio.

 

Domani nessuno dei lor signori si ricorderà di loro.

Noi continueremo a lavorare per il riconoscimento delle richieste avanzate dai lavoratori e nella denuncia di queste infime strumentalizzazioni.