Dopo il Polo di Mantenimento di Nola, la RSU e le OO. SS. (CISL eslusa) ribadiscono l’inapplicabilità delle procedure per la misurazione e valutazione della performance individuale del personale civile nel contesto del Polo di Mantenimento Pesante Nord di Piacenza in quanto permangono le inadempienze dell’Amministrazione nel predisporre gli atti propedeutici alla consegna delle schede, in particolare non risulta che ad oggi sia stato determinato dal Ministero della Difesa “il documento programmatico triennale, denominato “Piano delle Performance” (art. 10 comma 1/a), atto propedeutico alla consegna delle schede riguardanti le performance individuali.
Ribadiscono l’anomalia per la presenza di una componente del Ministero Difesa (personale militare) non destinatario delle schede di valutazione, non valutabili seppur configurati come valutatori.
La RSU e le OO.SS. chiedono l’immediata sospensione della procedura di valutazione delle performance individuale.
Sempre più evidente è il sostegno alle ragioni e alla richiesta di sospensione della Direttiva Ministeriale che USB Difesa ha posto nei mesi passati, portando i lavoratori a manifestare il dissenso con la raccolta firme e con iniziative di piazza, poichè si è compreso come il “sistema Brunetta” sia uno strumento politico di propaganda, dannoso per la Pubblica Amministrazione e punitivo per i pubblici dipendenti.