MOBILITA' INTERNA E COLLETTIVA. ESITO INCONTRO CON SOTTOSEGRETARIO ON. ROSSI.
MOBILITA’ INTERNA E COLLETTIVA.
ESITO INCONTRO CON SOTTOSEGRETARIO, ON. ROSSI.
Roma 01/07/2015.
L’Incontro tenutosi a tavoli separati ma con l'invito di CGIL CISL E UIL a partecipare unitamente al tavolo, è stato alquanto introduttivo.
In apertura di riunione, a seguito del nostro disappunto, già evidenziato in altri incontri sul problema dell'internalizzazione dei servizi, il Sottosegretario ha specificato che l'esternalizzazione in atto riguarda lavorazioni specialistiche, impossibili da eseguire negli Enti Militari per mancanza di adeguata tecnologia.
Ovviamente, data la complessità dell'argomento, abbiamo espresso le ns riserve in merito.
Riguardo all’ordine del giorno, Mobilità interna del Personale, ci è stato chiesto di inoltrare osservazioni in merito da esaminare entro la metà del mese di Luglio.
Contestualmente si discuteranno i punti contenuti nella bozza di Regolamento, predisposta da SMD, concernente le funzioni dell’area Tecnico amministrativa attribuita al Personale civile, in ossequio ai dettami del D.lgs. 7/2014.
Tuttavia abbiamo rilevato l’anomalia dei casi riconducibili a situazioni particolari:
per il solo caso "dipendente vedovo/a con prole nella minore età", ed abbiamo richiesto un considerevole aumento del punteggio per quanto concerne:
"affidamento a carico al richiedente della prole in età scolare, così come risultante dal provvedimento del giudice competente, in altre parole laddove dagli atti ufficiali del procedimento emerga la necessità di procedere al trasferimento dell’interessato nella sede di residenza del minore, al fine di tutelarne gli interessi. "
Nel caso di dipendente vedovo, trattandosi di un evento capace di devastare totalmente l'integrità psicologica sia del minore sia del coniuge caduti in lutto, uno Stato che non si pone al fianco del lavoratore e del minore, ritenendolo come un "ostacolo" da affrontare, è uno Stato totalmente insensibile a problematiche sociali di primaria importanza.
Infine, abbiamo posto l’accento su alcune domande di trasferimenti inoltrate dai Lavoratori e, rigettate con motivazioni alquanto dubbie.
Trattasi di Personale che ha inoltrato domanda di trasferimento con parere favorevole incondizionato, espresso dal Direttore/Comandante della propria sede di servizio, presso Enti dell'area Industriale o Stabilimenti delle Agenzie Industrie Difesa.
(vedi allegati)
COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA