Non donne e uomini di carne e sangue ma freddi numeri da depennare a piacimento!
DIGNITA’!
L’Amministrazione ci comunica che un rilevante numero di Lavoratrici e Lavoratori dell’U.S.T. non rientrano nei propri piani futuri, figure professionali A1, B1 e B2 per la maggior parte amministrative che saranno sostituite, non appena possibile, da B3 di area tecnica.
A questi Lavoratori si chiede di continuare nel proprio impegno, spesso superiore a quanto previsto dalle declaratorie professionali, con la consueta competenza e disponibilità sino a quando non saranno rimpiazzati!
Ecco in quale conto si tengono i dipendenti:
non donne e uomini di carne e sangue ma freddi numeri da depennare a piacimento!
Si chiede a costoro di accettare con un sorriso la propria sorte, continuando a lavorare senza tener conto che presto dovranno andare ad ingrossare le fila degli esuberi dal futuro incerto anche se questa circostanza è certificata e codificata nelle Tabelle Organiche.
Magari dovranno pure istruire i nuovi arrivi sulla tipologia di un lavoro che hanno svolto per anni prima di togliere il disturbo, in silenzio.
Questa Organizzazione Sindacale quelle Lavoratrici e quei Lavoratori li ha incontrati in Assemblea, li ha informati, ha ascoltato le loro rivendicazioni.
Una Assemblea di area estremamente partecipata come non se ne vedevano da tempo, una Assemblea che parla, grida, ha paura, si incazza e non concede a nessuno di calpestare la propria dignità, una Assemblea che chiede a gran voce di proclamare lo stato di agitazione del personale e non si accontenta di chiederlo vuole scriverlo in un verbale appositamente stilato che tiene a controfirmare a testimonianza della propria partecipazione vera e non rituale, della propria volontà di lottare per il proprio futuro, con decine di firme.
R.d.B. Arsenale considera un onore rappresentare le istanze di quei Lavoratori e, in aderenza a quanto deliberato dall’Assemblea ha comunicato alla D.A. la proclamazione dello stato di agitazione del personale riservandosi ulteriori azioni di lotta nel breve periodo in mancanza di riscontro formale alla richiesta di revisione delle TT.OO.
Un singolo momento di lotta si può vincere o si può perdere, l’importante è non venir mai meno alla propria dignità consentendo alla controparte di trattarci come pecore stupide che si tengono buone con quattro rassicuranti e false parole.
Le Lavoratrici ed i Lavoratori dell’UST stanno lottando anche per voi, per il diritto ad essere trattati con rispetto. Facciamo in modo che a questo esempio se ne aggiungano tanti altri.
Per illustrare la situazione e proseguire la lotta, questa O.S. convocherà a breve una assemblea generale con all’ordine del giorno il seguente argomento:
ESUBERI PROFESSIONALI , PROSPETTIVE FUTURE.
Non mancate, si parlerà di voi!