PEREQUAZIONE: IL MACROSCOPICO ERRORE DELLA P.A.
Il mese di aprile ha finalmente portato ai colleghi lavoratori gli arretrati della Perequazione dell’indennità di amministrazione tra ministeri, come anticipato e diffuso anche sui social solo da USB. Un’indennità della quale tutte le altre OO.SS. hanno utilizzato il solito strumento del “copia e incolla” giorni dopo. È opportuno chiarire, a beneficio di tutti, che la perequazione è differente dal semplice aumento dell’indennità di amministrazione; difatti con la perequazione si è voluto colmare quel divario fra ministeri, ove, sotto lo stesso “tetto statale” esistevano ministeri più ricchi e ministeri più poveri.
L’USB ha tanto lottato per ottenere questa importante vittoria al fine di eguagliare l’indennità tra tutti i ministeri, mettendo così la parola fine a questa discriminazione tra lavoratori pubblici.
Qualcuno però è riuscito ad intorbidire questo grande risultato!
I colleghi ex militari, non solo non beneficeranno di questo diritto, ma si ritrovano accreditata erroneamente un’importante somma in denaro che dovranno purtroppo restituire.
Oltre al danno la beffa!
Il macroscopico errore, commesso probabilmente da chi cerca una inutile via di salvezza con circolari inutili ed imprecise, consapevoli delle conseguenze che ne conseguiranno per i danni a carico di tutto il Personale, ha arbitrariamente deciso di erogare una sorta di prestito (non richiesto!) ai colleghi ex militari, chiedendone successivamente la restituzione, tassando la cifra sia al momento dell’erogazione che nel caso della restituzione, alleggerendo le tasche di molti lavoratori.
Ma vi è di più!
Queste cifre errate porteranno inevitabilmente all’aumento dell’aliquota e del reddito annuo degli stessi colleghi, comportando notevoli danni nel management famigliare dei lavoratori ex militari.
Sara premura di USB Difesa chiedere alla Direzione del Personale Civile della Difesa di porre immediatamente rimedio, perché siamo tutti stanchi di subire questi soprusi!
Il giochino della doppia tassazione, proprio non ci piace, e lascia pensare male: che vi sia Dolo e non colpa in questo modus operandi?!? Siamo pronti ad adire le vie legali in difesa di tutti i colleghi ex militari e di tutti i Lavoratori, in considerazione che i conti proprio non tornano. Una cosa è certa: chi ha sbagliato pagherà nelle sedi giudiziarie. La USB non lascia indietro alcun collega!
COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA