Personale assunto a tempo determinato dal Genio Campale: audizione in Commissione Difesa al Senato del Direttore Generale del Lavoro e del Demanio.

Roma -

Il Generale CAPOROTUNDO interviene in Commissione Difesa sulla problematica del personale precaio del Genio Campale assunto a tempo determinato dalla Difesa e si dichiara sfavorevole alla stabilizzazione.

E' opinione che l'assunsione potrebbe, oltre che porsi in controtendenza rispetto alle recenti diminuzioni degli organici, compromettere la flessibilità dell'attuale sistema, che proprio grazie a tale fattore riesce ad operare a costi contenuti.

Questo, in breve, il contenuto dell'audizione (in allegato).

 

            Il generale CAPOROTUNDO osserva che gli organi esecutivi del Genio specializzati in interventi su pavimentazioni aeroportuali e impianti per voli di notte sono il 27° Gruppo di Villafranca (con competenza sul nord Italia, e dipendente dal 1° reparto del Genio dell'Aeronautica di Milano), l'8° Gruppo di Ciampino (con competenza su Toscana, Lazio, Umbria e Sardegna e dipendente dal 2° reparto del Genio dell'Aeronautica, ubicato nella stessa locazione), ed il 16° Gruppo di Bari Palese (con competenza sul sud del Paese, sulla Sicilia e sulle regioni centrali che si affacciano sul mare Adriatico e dipendente dal 3° reparto del Genio dell'Aeronautica, sempre ubicato a Palese). Tutte queste strutture sono poi dipendenti dal Comando logistico dell'Aeronautica militare.

 

            Compiti dei Gruppi del Genio campale sono quindi l'organizzazione e l'addestramento delle unità da impiegare per il supporto logistico ai reparti operativi dell'Aeronautica, le attività di costruzione e manutenzione delle infrastrutture, gli apprestamenti d'urgenza nei teatri operativi in supporto e cooperazione con le altre Forze armate e le attività di supporto alla protezione civile, mentre le procedure amministrative utilizzate trovano il loro fondamento normativo nell'articolo 181 del decreto del Presidente della Repubblica n. 170 del 2005 (che prevede, in particolare, la possibilità di effettuare i lavori in economia tramite amministrazione diretta), e nel terzo comma dell'articolo 125 del decreto legislativo n. 163 del 2006 (in base al quale nelle procedure di amministrazione diretta le acquisizioni sono effettuate con materiali e mezzi propri o appositamente acquistati o noleggiati e con personale proprio delle stazioni appaltanti, o eventualmente assunto per l'occasione, sotto la direzione del responsabile del procedimento).

 

           Dopo aver passato in rassegna la dislocazione delle sezioni lavori distaccate (ubicate prevalentemente in Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), illustra l'attuale situazione delle assunzioni di lavoratori a tempo determinato. In particolare, risultano attualmente impiegati nove operai presso il primo reparto del Genio dell'Aeronautica, settantadue presso il secondo reparto ed ottanta presso il terzo reparto.

 

            Il senatore RAMPONI (PdL) chiede delucidazioni in ordine alle modalità di assunzione del personale a tempo determinato, sugli spostamenti dello stesso tra le varie sezioni e sul modo di operare delle sezioni distaccate.

 

            Il generale CAPOROTUNDO rileva che attualmente non si procede alle assunzioni rivolgendosi ad agenzie di lavoro interinale anche se, per il futuro, si prevede di ricorrere a tale strumento. Per quanto attiene alle sezioni distaccate, la loro durata è strettamente connessa a quella dei lavori.

 

            Il generale PANARO precisa inoltre che le assunzioni dipendono dalla concreta tipologia degli interventi effettuati, che possono essere di valore e di natura diversa. Il direttore dei lavori è comunque un ufficiale ed il personale viene trasferito dalle sedi centrali a seconda delle necessità.

 

           Il senatore DEL VECCHIO (PD), dopo aver posto l'accento sulla particolare valenza realizzativa ed operativa dei reparti del Genio campale, resa possibile anche grazie alla possibilità di ricorrere all'amministrazione diretta, domanda chiarimenti in ordine ai rapporti di impiego a tempo determinato che durino da molto tempo (che sono quelli specificatamente presi in considerazione dai disegni di legge all'esame della Commissione).

 

            Il senatore PEGORER (PD) chiede delucidazioni sull'entità numerica dei lavoratori precari di cui ai provvedimenti in corso di esame presso la Commissione, sul tipo di contratto che li lega all'amministrazione della Difesa (e se siano, in particolare, state applicate le norme sul contratto nazionale per i lavoratori edili), nonché sulla costanza delle assunzioni nel corso degli anni.

 

            Il generale CAPOROTUNDO precisa che, in totale, l'entità numerica dei lavoratori a tempo determinato assunti nel 2011 ben potrebbe rispecchiare un valore annuale medio in ordine alle assunzioni. Per quanto attiene ai lavoratori che hanno lavorato per trentasei mesi, essi, nell'ultimo quinquennio, ammontano a circa quaranta unità su un totale di quattrocento.

 

            Osserva quindi che disegni di legge all'esame della Commissione, pur recando alla base il condivisibile intento di stabilizzare la situazione dei lavoratori precari del Genio campale, potrebbero, qualora concretamente applicati, introdurre degli elementi di rigidità in un sistema che, stante l'obiettiva scarsità di risorse economiche a disposizione della Difesa, riesce a massimizzare il delicato rapporto tra costo ed efficacia proprio ricorrendo al lavoro flessibile, nonché porsi in controtendenza rispetto alle recenti riduzioni degli organici e dar luogo a situazioni di disparità nei confronti di numerosi vincitori di concorsi pubblici non ancora assunti a seguito della mancanza della relativa autorizzazione di spesa.

 

            Il generale PANARO osserva, inoltre, che il limite massimo di trentasei mesi per un quinquennio si pone in linea con la legislazione attualmente vigente e che viene derogato raramente e solo a seguito di comprovate ed attuali necessità operative. Normalmente, poi, il personale viene licenziato nei mesi di agosto e gennaio, per poi essere riassunto a seguito della disponibilità di nuovi fondi.

 

            Il senatore GAMBA (PdL) chiede quali siano le tipologie di lavori che vengono svolti e, in particolare, quali siano le opere realizzate anche per l'Esercito e la Marina militare.

 

            Il generale CAPOROTUNDO osserva che le attività svolte sono per lo più di specifico interesse aeronautico, anche se ben possono interessare anche le altre Forze armate, in quanto sia l'Esercito che la Marina sono dotati di una componente aerea. In ogni caso, la specifica competenza di questi reparti li ha resi idonei anche per altre realizzazioni, quali la realizzazione di un comando nell'area di Solbiate Olona.

 

              Il generale PANARO sottolinea, altresì, i lavori svolti nell'arsenale di Taranto, recanti interventi urgenti su piazzali ed impianti elettrici.

 

           Il senatore DEL VECCHIO (PD) esprime compiacimento per l'ampia flessibilità di intervento mostrata dai reparti del Genio campale, derivante soprattutto dalla possibilità di operare in amministrazione diretta.

 

           La senatrice NEGRI (PD) domanda chiarimenti in ordine ai possibili ostacoli esistenti per la stabilizzazione del personale del Genio campale considerato dai provvedimenti all'esame della Commissione, la cui entità numerica appare peraltro particolarmente esigua.

 

             Il generale CAPOROTUNDO ribadisce che la stabilizzazione del predetto personale potrebbe, oltre che porsi in controtendenza rispetto alle recenti diminuzioni degli organici, compromettere la flessibilità dell'attuale sistema, che proprio grazie a tale fattore riesce ad operare a costi contenuti.

 

            Poiché nessun altro chiede di intervenire, il presidente CANTONI ringrazia gli intervenuti per la loro disponibilità, dichiarando conclusa l'odierna procedura informativa.