Sistema di valutazione del personale: il regalo di Natale del ministro La Russa.

La RdB Difesa inoltra una richiesta d'incontro urgente a Gabinetto Difesa.

Roma -

Mentre siamo ancora presi dalle code procedurali dalle progressioni economiche, il Gabinetto Difesa fa pervenire alle Organizzazioni Sindacali Nazionali lo schema di decreto riguardante il sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale civile.

 

Proprio un bel regalo di Natale!!...e anche una bella coincidenza, in questo clima di attesa e speranza, qualcuno ha pensato di approfittarne per addolcire questa pillola non poco amara.

 

La RdB Difesa ha inoltrato una richiesta di incontro urgente per conoscere le motivazioni dell'emanazione della direttiva, al fine di cogliere le ragioni e le necessità che spingono il ministero ad adottare un sistema di misurazione e valutazione individuale del personale civile in assenza delle normative contrattuali nazionali.

E' bene sapere che, com’è avvenuto per le mancate elezioni RSU di comparto, il ministro Brunetta accelera su questa questione sapendo di non poterlo fare (prima si recepisce il sistema di misurazione nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e poi si fa la direttiva!) e cerca di tirarsi dietro almeno quei ministeri e coloro che se ne fregano del rispetto delle leggi.

 

La sua tanto propagandata riforma è un vero fiasco e questi sono gli ultimi tentativi per convincere del contrario.

 

Ci sono sempre CGIL-CISL-UIL a dare una mano, contrapponendo rilievi su "l'incompletezza di alcuni elementi fondanti la disciplina trattata" che serve a far capire quanto e quale impegno si mette in campo per contrastare questo sistema di misurazione.

Il ministro Brunetta è già chiamato a dar conto in Senato, prima della fiducia al Governo, dell'iniziativa per lo spostamento delle elezioni RSU a data da destinarsi (forse giugno 2011) e dovrà convincere la platea della bontà delle sue azioni.

 

Ci adopereremo affinchè anche questa sua malefatta venga smascherata, ma vorremmo ricordare a tutti i lavoratori che sarebbe il caso di sbugiardare anche coloro che ci ingannano e ci spingono continuamente verso un futuro privo di diritti e dignità.