Sit-in sotto la Prefettura di Taranto in contemporanea con l'incontro del Ministro della Difesa e OO.SS. a Roma.
In contemporanea con l’incontro con il Ministro della Difesa a Roma si è tenuto un sit-in sotto la Prefettura di Taranto.
Una delegazione è stata ricevuta dal Prefetto che ha ascoltato le richieste avanzate dalle OO.SS. la prima delle quali era l’immediata attivazione di un tavolo specifico dedicato esclusivamente alla vertenza dell’Arsenale di Taranto.
Naturalmente la piattaforma, per quello che ci riguarda, ha come punti salienti quelli espressi sullo striscione che anche oggi abbiamo portato in piazza. Il Prefetto ha assicurato che avrebbe immediatamente inoltrato la richiesta al Ministero.
Abbiamo chiesto che il Governo metta sul tavolo il piano industriale smettendola di utilizzare micro interventi che hanno il sapore di pannicelli caldi ad un malato terminale: si giochi a carte scoperte!
Abbiamo pubblicamente dichiarato che vogliamo risposte certe, in mancanza delle quali è inevitabile che si intensifichino le azioni di lotta.
Il previsto incontro a Roma si è tenuto regolarmente e dalle prime notizie fatteci pervenire telefonicamente dal nostro compagno, lavoratore dell’Arsenale, che vi ha partecipato registriamo la mancanza di novità tranne che per l’impegno preso dal Ministro di attivare entro 15 giorni uno specifico tavolo per discutere soltanto dell’Arsenale di Taranto.
Accogliamo tale notizia con soddisfazione, come sempre la lotta paga, continuiamo la mobilitazione.
Giovedì prossimo terremo una riunione nella quale decideremo le nostre proposte per riempire di contenuti conflittuali il tempo che ci separa dal prossimo appuntamento a Roma che, questa volta dovrà costituire un passo avanti con impegni concreti e non fumo!