SOS: USB lancia l’allarme per i mancati impegni da parte del Ministero della Difesa e A.I.D.

Roma -

Nonostante la Convenzione 2021-2023 stipulata tra il Ministero della Difesa e l’Agenzia Industrie Difesa in data 25 marzo 2021, USB denucia la mancata applicazione di alcune prerogative e finalità riportate nella stessa.

Nello specifico si evidenziano:

  • Il mancato rafforzamento delle sinergie e collaborazioni con le principali aziende nell’ambito farmaceutico per accrescere le quote di mercato nazionale ed internazionale contribuendo alla salvaguardia dei livelli occupazionali nazionali, aumentando e mantendendo le quote di mercato in Italia e all’estero;
  • Favorire il mercato di attività di ricerca prevedendo che l’Agenzia possa presentare progetti di ricerca negli ambiti di competenza per l’accesso ai Fondi al PNRM, come accade per i Centri di test e sperimentazione della Difesa. Consolidare in particolare lo Stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze quale interlocutore privilegiato verso il Ministero della Salute e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e per attuali servizi forniti dallo Stabilimento ad oggi;
  • Promuovere una maggiore e più incisiva valorizzazione delle capacità e delle professionalità possedute dal Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico di Gaeta.

USB Difesa ha richiesto in merito apposito incontro al Direttore dell’AID. Nel quale chiederemo le dovute quanto doverose spiegazioni in considerazione delle preoccupazioni pervenute alla scrivente da parte delle Rappresentanze Sindacali Territoriali ed RSU.   

 

USB COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA