SPECIFICITA: SANATORIA PRIMA AREA, RICAMBIO GENERAZIONALE, VALORIZZAZIONE PERSONALE CIVILE, PROGRESSIONI ECONOMICHE. L’INCREDIBILE ILLUSIONE!

Nazionale -

L’ennesimo colpo inferto ai Lavoratori Civili, da parte della classe Politica che ha dimostrato insensibilità e mancanza di concretezza risolutiva a tali  problematiche, nonostante le varie rassicurazioni dei vari Ministri che si sono succeduti, come riportato nelle Loro linee programmatiche,  ha accentuato ancor più  la demotivazione lavorativa in  una Categoria di Lavoratori,  spettatori del sostanzioso divario economico con la restante P.A., che avrebbe meritato di essere valorizzata secondo i compiti e funzioni svolti in questi anni con un’ adeguata remunerazione, nonostante attività lavorative svolte in locali di lavoro, spesso inadeguati, operando in condizioni estreme pur di mantenere in efficienza lo strumento Militare.  

I continui tagli operati dopo l’entrata in vigore della Legge 244 del 2012, con l’emanazione di provvedimenti “lacrime e sangue” hanno ancor più accentuato il problema del ricambio generazionale, a tal punto da indurre molti Lavoratori di fruire della “quota 100”, nonostante consapevoli della vergognosa pensione che percepiranno, ma felici di riprendersi la propria Dignità.  

Anche il recente sblocco del turn over, mediante le esigue assunzioni previste dal Piano Triennale, non colmerà le esigenze funzionali degli Enti, in particolare del settore industriale, definito di eccellenza e nevralgico per la Difesa, i cui costi derivanti dall’esternalizzazione delle Lavorazioni, ricadranno pesantemente sulla Collettività.

Ad oggi, infatti, non si comprende quale sia il diverso modello di Difesa, di cui tanto si parla, nel quale il Personale Civile è considerato solo una componente a cui dedicare qualche frase illusoria e di facciata.

Da anni ci battiamo per i DIRITTI NEGATI e non saremo certo spettatori di un disastro annunciato paragonabile ad un talk show televisivo in cui il prestigiatore tenta di ingannare il Pubblico. Il tempo delle Illusioni è finito!!!

 

LE PROPOSTE DI USB DIFESA:

GAP ECONOMICO

Il divario economico esistente con la restante P.A. va colmato con le modifiche da inserire a partire dal corrente anno nella Legge di Stabilità, con modifiche semplici agli articoli 614 e 1805 del Codice dell’Ordinamento Militare, già in vigore dal 2010,  che prevede maggiorazioni specifiche, a condizione che tali emolumenti siano fissi continui e strutturali e ripartiti in misura partitaria tra Tutti i Lavoratori;

PRIMA AREA

In attesa della definizione dell’Accordo con l’Aran su Mansionismo e Ordinamento Professionale, USB Difesa ha già proposto in passato alla Direzione Generale per il Personale Civile, l’istituzione di una Particolare Posizione di Lavoro, in considerazione delle mansioni superiori svolte comparabili a Aree immediatamente superiori nonché la  priorità dei passaggi economici per Tutto il Personale escluso;

VALORIZZAZIONE PERSONALE CIVILE

La valorizzazione del Personale Civile, come direttiva emanata da SMD, è attualmente disattesa dai vari Direttori degli ENTI, per via delle vigenti TOO in netto contrasto con le esigenze Funzionali; in sintesi si chiede l’inquadramento nelle Posizioni Organiche degli Enti dell’ Assistente Amministrativo o Tecnico come  Capo Nucleo e un Funzionario come Capo Sezione o,  se di fascia superiore ad F3, a capo delle Articolazioni come Capo Ufficio;

PROGRESSIONI ECONOMICHE

Da sempre USB Difesa ha proposto il solo criterio dell’automatismo periodico, trattandosi di passaggio di fascia retributiva e non giuridica. Tale scelta consentirebbe un risparmio economico da ridistribuire tra i Lavoratori nel Fondo Unico di Sede;

PERFORMANCE INDIVIDUALE

Dopo le criticità fatte emergere da USB in merito ai procedimenti, appare evidente l’inapplicabilità di uno strumento che non può essere soggetto alla discrezionalità  dei valutatori, i quali  non utilizzano criteri oggettivi, per non parlare degli importi che quest’anno si aggirano sulla vergognosa somma  di  0,13 centesimi al giorno. Un sistema fallimentare da rivedere o cancellare.


Coordinamento Nazionale Difesa