Stabilimento Militare di Pavia: negativi ed inquietanti atti di mala gestione della "cosa" pubblica.
COMPARTO DIFESA
STABILIMENTO GENIO MILITARE DI PAVIA
Negativi ed inquietanti atti di mala gestione della cosa pubblica,“atto secondo”
Dopo che interi capannoni di elevata capacità vengono ormai svuotati di pregiati materiali “atto primo”
L’episodio commedia ricomincia con altrettante azioni poco rassicuranti.
Entro Giugno 2007 un importantissimo e prezioso sito - deposito - area di magazzino pertinenza e utilità dello Stabilimento viene ceduto.
Ciò per effetto del famoso decreto di cartolarizzazione dei beni dello stato, insieme ad un pacchetto di altri strutture meno utili come poligoni di tiro ecc. ecc.
La cosa interessante è che entro quella data presunta tutto il materiale stoccato in detto loco (magazzinoTettoie Nuove) in larga parte materiale di certa tossicità, (leggera radioattività), e rimanente rottame con la R maiuscola, (materiali e ricambi) da decenni abbandonati e non utilizzabili oggi, li vogliamo portare all’interno dell’ente, (in quei magazzini svuotati di preziosi) forse per una consegna delle chiavi -in grande stile- o -per ottimi accordi “loro”-
Anche se tutte queste procedure ormai di definita destinazione possono essere da qualcuno giustificate oggi, noi replichiamo che queste manovre le abbiamo contestate e rispedite al mittente per anni, in particolare questa area di magazzini, molto appetibile dalle numerose Istituzioni locali, baluardo di un ente che ancora oggi cerca un indirizzo produttivo,che non poteva ieri, essere abbandonato in mancanza di risposte progettuali di occupazione, a maggior ragione oggi in totale assenza di concrete fasi di dialogo con l’A. Difesa,
intanto assistiamo a manovre di dubbiosi interessi. (fine secondo atto)
P.S. Segredifesa, è già stata informata durante l’incontro con la RSU (giovedì 24 C.M.): alla nostra richiesta di spiegare come questi eventi possano dare speranze, e non disgrazie come assistiamo a Taranto, lui rispondeva, bada ben - bada ben
non fatevi ingannare da sbagliate informazioni, Taranto, Augusta e La Spezia sono tre realtà importanti, è un momento di bufera destinata a finire e finirà bene.