USB CHIEDE ALL' UFFICIO DI GABINETTO E DIRETTORE GENERALE DI PERSOCIV RISCONTRO PER ISCRITTO AI TAGLI OPERATI AL FONDO DI PRODUTTIVITA'

PROPOSTE 1500 EURO PER RIMEDIARE ALLA DISCRIMINAZIONE DEI COLLEGHI DI PRIMA, INGIUSTAMENTE PENALIZZATI ED UTILIZZATI COME BANCOMAT PER LE PROGRESSIONI.

Roma -

All’ UFFICIO di GABINETTO del MINISTRO
-Roma-

Al DIRETTORE GENERALE del PERSONALE CIVILE
-Roma-

Oggetto: Ipotesi FRD 2019 e CCNI 2018-2020 – Osservazioni e proposte.

Preso atto dei chiarimenti intercorsi durante l’ultimo incontro con l’Autorità politica che non assolutamente convinto USB, seppur consapevole dei tagli derivanti dai provvedimenti approvati dai Governi precedenti che hanno riguardato i Fondi per la produttività, la scrivente chiede per iscritto, copia delle relazioni da cui si evincono le percentuali dei tagli operati, che a nostro parere presentano difformità a discapito delle reali somme che sarebbero dovute essere destinate
allo stesso Fondo della Difesa.

Si chiede inoltre, di conoscere le richieste di finanziamento e le relazioni del MEF che riguardano le assegnazioni che alimentano tale Fondo, con particolare riferimento agli importi annui 2018, 2019 e 2020 previsti dagli articoli 614 e 1805 bis del D.lgs. 66/2010 (Codice dell’Ordinamento Militare), con distinguo tra le risorse aventi carattere di certezza e stabilità e le quote variabili, come riportato nell’acclusa relazione tecnico finanziaria all’Accordo CCNI 2018 -2020.
Per quanto attiene le assegnazioni relative agli anni precedenti riguardanti le progressioni economiche, le cui somme sono state assorbite in parte dall’assegno “ad personam” percepito per Legge dal Personale transitato, si rende necessario conoscere nel rispetto del principio di trasparenza, l’ammontare complessivo e la loro destinazione, le cui somme sarebbero dovute rientrare nel precitato Fondo, e non nel Fondo della Difesa o come nel caso del CCNL, finiti
nelle casse della Finanza Pubblica.

In merito alle particolari posizioni di lavoro, fermo restando il diritto degli emolumenti percepiti dal Personale Turnista o collocato in reperibilità per le esigenze funzionali degli Enti, la scrivente esprime totale dissenso riguardo le indennità relative al rischio che non possono e non devono rappresentare una sorta di indennizzo al lavoratore esposto, le cui conseguenze possono determinare patologie irreversibili. Secondo le finalità contenute nel D.lgs. 81/2008 e s.m.i., difatti, è obbligo del Datore di Lavoro adottare misure finalizzate alla riduzione di esposizione dei Lavoratori mediante misure di prevenzione e protezione.

È del tutto evidente la contraddizione riportata nelle bozze degli Accordi e ipotesi FRD, nei quali continuano ad essere riportate fattispecie di rischio necessarie di rivisitazione. Infine, in merito alla nota congiunta riportata in ultima pagina nell’ipotesi FRD 2019, la scrivente non concorda circa le modalità di destinazione di parte dei fondi della Legge 244/2012 anche per il Personale di Prima Area, secondo la normativa vigente. Di fatto, sta alla Contrattazione Integrativa stabilire l’istituzione di un Fondo ad hoc e non alla normativa vigente, sanare la discriminazione economica perpetrata a danno del precitato Personale, ai cui dipendenti si potrebbe elargire una somma media di oltre 1.500,00 Euro, pari alla media percepita da quasi la totalità dei Dipendenti Civili di seconda e terza Area Funzionale, avente carattere fisso e continuativo.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti in merito a quanto esposto, si resta in attesa di riscontro. Distinti Saluti.

Coordinatore Nazionale O.S USB P.I. Difesa
Sig. FERRULLI Costantino