ESITO INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETERIO ROSSI DEL 12 NOVEMBRE 2015
Del tutto inaccettabile il modo con cui si è tenuto l’incontro a tavoli uniti con il sottosegretario Rossi sullo schema inerente alle disposizioni integrative e correttive ai decreti legislativi 28 gennaio 2014 Nr. 7 e 8, attuativi della revisione dello strumento Militare.
La relazione illustrativa e il relativo schema dei correttivi sono pervenuti alla nostra organizzazione solo due giorni prima dell’incontro nonostante la nostra disponibilità a fornire osservazioni nel breve tempo e non prima di aver rilevato la necessità di avviare e terminare discussioni sui temi (vedi libro bianco e tabella di equiparazione) che di volta in volta sono rinviati. Il Sottosegretario, nonostante l’esiguo tempo messo a disposizione delle OO.SS., ha dichiarato che andrà avanti con il programma e, pertanto, si attende da tutte le organizzazioni sindacali per il prossimo lunedì 16 novembre, le osservazioni al contenuto riportato nello schema. Infatti, il documento finale dovrebbe essere varato entro la prossima settimana.
Un comportamento assolutamente inaccettabile cui l’USB non intende sottostare. Una prima risposta sarà la mobilitazione dei lavoratori della Difesa in occasione della giornata di sciopero generale indetto per il 20 novembre.
Per quanto riguarda la “specificità”, abbiamo manifestato il nostro apprezzamento al contenuto riportato nella nota del Gabinetto che evidenzia la necessità di perequare il trattamento economico del personale civile con quello delle altre amministrazioni. In merito abbiamo osservato anche l’enorme divario esistente, a parità di compiti e funzioni, con il trattamento economico percepito da personale militare. Il previsto secondo step sugli esiti del Gruppo di Lavoro designato dal Ministro è slittato alla prima decade di Dicembre.
Riguardo al Regolamento dei compiti e funzioni tra personale civile e militare, è stato fissato un incontro tecnico per il 25 novembre in cui saranno esaminate le osservazioni prodotte dalle OO.SS.
Infine, ci è stato comunicato che i 6.1 milioni sottratti dalla legge assestamento rientrano nelle disponibilità del FUA.
Fondo unico di Amministrazione su cui USB Difesa annuncia un confronto aspro con l’A.D. al fine di evitare la disparità di trattamento riservata ai pochi intimi che potranno beneficiare delle progressioni economiche su cui dissentiamo totalmente.
Vi terremo aggiornati.
Coordinamento Nazionale Difesa
O.S. USB P.I.