ESITO INCONTRO CON L'AUTORITA' POLITICA DEL 5 APRILE 2017
USB: LA PECULIARITA’ DEL PERSONALE CIVILE DELLA DIFESA, IN QUANTO FORZA INTEGRATA DELLA COMPONENTE MILITARE, PUO’ ESSERE RIPAGATA CON CIRCA 50 EURO AL MESE IN PIU’?
Roma 06/04/2017.
Si è tenuto ieri il tanto atteso incontro con l’autorità politica inerente il trattamento economico del personale civile della difesa, le progressioni tra le aree funzionali e la tabella di equiparazione tra gradi militari e aree funzionali del personale civile., a cui questa O.S. aveva chiesto con apposita lettera di aggiungere all’ordine del giorno un approfondimento sulla tematica “riconoscimento della specificità del personale civile tramite la possibilità di inserimento nella categoria di lavoratori di cui all’art. 3 D.Lgs n. 165/01”, in considerazione anche della costituzione di un Comitato “pro-specificità” che ha raccolto migliaia di adesioni tra il personale civile della difesa (in soli 20 giorni dalla sua costituzione), che si unisce alla raccolta firme del dicembre 2015 effettuata da questa O.S. in collaborazione con Federazione Intesa, cosa tra l’altro, che l’On Rossi ha portato a conoscenza dei presenti.
L’incontro, che ha registrato l’assenza del Ministro on. Pinotti, è stato condotto dal Sottosegretario On. Rossi che ha evidenziato immediatamente un incremento delle somme economiche che alimenterebbero il Fondo “Specificità” da 5 milioni di euro a circa 21 milioni di euro annui nel triennio 2017-19 (circa 50 euro netti al mese in più in busta paga), la possibilità concreta di effettuare in un futuro prossimo le progressioni economiche tra le aree e l’emanazione entro il corrente mese da parte della Funzione Pubblica della tabella di corrispondenza tra i gradi militari e gli inquadramenti del personale civile livellato.
Premesso che questa O.S. ha accolto con dimessa soddisfazione l’incremento della somma economica costituente il fondo “Specificità”, che di fatto porta un incremento economico di circa 45 euro netti al mese, ben lontani dal recupero del gap del 30% con le altre Amministrazioni come evidenziato dal Gruppo di Lavoro istituito con DM 16.06.2015 dal Ministro Pinotti, è logico chiedersi se è questo che il Libro Bianco della Difesa all’art. 169 intendeva con: “la costituzione di un’unica forza integrata in cui il personale civile e militare operi in modo unitario, sinergico e congiunto, per il raggiungimento degli obiettivi assegnati al dicastero Difesa”?
Anche a mente del comma 1 dell’art. 19 del Decreto Legge n. 183 del 4 novembre 2010, in cui: “è riconosciuta la specificità del ruolo delle Forze Armate… nonché dello stato giuridico del personale ad essi appartenete, in dipendenza delle peculiarità dei compiti, degli obblighi e delle limitazioni personali…”.
Veramente ci si può ritenere soddisfatti del risultato? Il fondo di povertà si è trasformato in fondo di miseria… un gradino più in alto, ma alla fine il divario economico resta ancora enorme.
Accolta invece il nostro cavallo di battaglia: le progressioni tra le aree funzionali, in particolar modo quella dalla prima alla seconda area, resta il rammarico per la mancata costituzione di apposito fondo per il personale di 1a Area, al fine di compensare la mancata progressione per l’anno 2016 cosi come da noi proposto.
Invece la questione sulla tabella di equiparazione tra gradi militari e aree funzionali è un vero rebus: esiste una tabella condivisa con le OO.SS. (a cui questa O.S. ha detto di no) in attesa di approvazione da circa due anni dal MEF e dalla FP, che forse riceverà l’ok entro fine aprile ma che di fatto non è più valida.
Perché? Perché in questi giorni nel Ministero si sta dibattendo il transito a partire dal 2018 dei Marescialli nell’Area 3, con i Maggiori e i Tenenti Colonnelli che diventano dirigenti. Qualcosa non torna e quando questa O.S. lo ha fatto presente lo sbigottimento negli interlocutori dell’Amministrazione Difesa è stato evidente! La fine del tunnel di tutti i malanni che affliggono il personale civile della Difesa è ancora lontana, bisogna tenere alta la guardia e prepararsi alla lotta !
Il tempo di abbassare il capo in segno di riconoscenza è finito:
DIPENDENTI CIVILI DELLA DIFESA SVEGLIAMOCI!!!
Coordinamento Nazionale Difesa