Il Ministro La Russa risponde finalmente alle richieste dei lavoratori di Pavia e conferma la volontà di "valorizzare" le aree milanesi.
Non è proprio quello che si aspettavamo i lavoratori di Pavia, ma almeno una risposta e un pò di considerazione per i quesiti posti nelle tante "incursioni" pubbliche.
Il Gabinetto Difesa conferma la volontà di chiudere lo stabilimento assicurando il reimpiego dei dipendenti sul territorio pavese e risponde in modo indiretto alle osservazioni poste dalla RdB Difesa sulla problematica degli enti in soppressione interessati dal ricollocamneto dei lavoratori.
In allegato, il protocollo d'intesa per la cessione delle aree militari milanesi che sono:
“Caserma Montello” - via Caracciolo, 29 sede del Battaglione Pluga del 1° Rep.Trasmissioni
“Caserma Mameli” - via Suzzani, 125 sede del 3° Reg.Bersaglieri
“Caserma Magenta” - via Mascheroni, 26 sede del Centro Documentale
“Caserma Carroccio”- via M. Pagano, 22 sede del 3° Rep.Infrastrutture
“Caserma XXIV Maggio” – via V.Monti, 59 sede del Comando Mil.Esercito e del 3°Rep.Infrastrutture
"Magazzini Commissariato Milano-Baggio" – via della Rovere sede del deposito materiali dell’A.M.
“Caserma S.Barbara” – p.le Perucchetti, 1 sede del Reg.Artiglieria a Cavallo e del 1°Reg.Trasmissioni
“Caserma Mercanti” – via Tanzi, 5 sede del 3° Centro Rifornimento e Mantenimento
Area addestrativa denominata “Piazza D’Armi”