Ricollocamento dei lavoraori di Pavia: gli argomenti della RdB si ritrovano nelle dichiarazioni delle OO.SS. e RSU.

Pavia -

L'incontro odierno per la ricollocazione dei lavoratori del Genio Militare di Pavia vede la verbalizzazione di una dichiarazione congiunta (in allegato) che porta nei suoi contenuti molti degli argomenti sostenuti dalla sola RdB da ben due anni.

 

Si richiamano con criticità, elementi fondamentali e informazioni che negli ultimi giorni la sola RdB ha saputo fornire, istruire e in condizione di divulgare a tutti i lavoratori.

 

In sommi capi:

Si IPOTIZZA IL PROGETTO FATTIBILE DI PORTARE A PAVIA LE COMPETENZE E I SERVIZZI MILANESI DEGLI ENTI CHE INTENDONO CHIUDERE. 

 

E' STATA LETTA, RILETTA E IMPUGNATA LA RISPOSTA DELL'ON. COSSIGA SULL'"INTERROGAZIONE IN COM. DIFESA AL SENATO" SOPRATUTTO SUI CONTENUTI DI COSTI E PRODUTTIVITA'.

  

 

L' AVVIO DI AGITAZIONI ESTERNE A PARTIRE DA SABATO DURANTE LA VISITA DI LA RUSSA A PAVIA, CONSEGUENTE ALLA NECESSITA' DI INTERVENIRE ANCORA SULLE ISTITUZIONI LOCALI SUL TEMA VERTENZA ARSENALE. 

 

 

La RdB Difesa inoltre ha dichiarato "che tutta la nostra insofferenza va rivolta sopratutto a tavoli mai attuati per Pavia che maggiormente oggi, alla luce di molti interrogativi ancora irrisolti, sarebbe bene attuare, così come si è fatto per moltissime altre realtà (tavoli per giunta suggeriti dai protocolli redatti da alte commissioni difesa CAID CRAAM) con confronti necessari tra Regione Provincia e Comune e Amm. Difesa, qualora si verificassero evidenti problemi di reimpiego/riordino."

 

 

Finalmente, con spirito unitario e congiunto attraverso un'assemblea dei lavoratori nell' immediato pomeriggio, si è deciso di manifestare fuori dai cancelli e si è convocata una conferenza stampa-presentazione di un documento da portare/inviare/interessare tutte le istituzioni affinchè anche il Ministro La Russa ancora una volta in visita sabato a Pavia possa prendere atto della nostra problematica e si prenda uno spazio di giornata per incontrare una delegazione.